Il blocco degli ecoincentivi porterà a un calo del 17,4% nelle immatricolazioni e a una diminuzione del gettito fiscale
Il blocco degli ecoincentivi porterà a un calo del 17,4% nelle immatricolazioni e a una diminuzione del gettito fiscale
Cala il mercato, cala il fatturato, cala l’occupazione e cala il gettito fiscale per lo stato. L’Italia non è la Cina e il settore automobilistico è ancora in crisi dopo che il 31 marzo scorso è scaduto il termine per immatricolare nuove auto beneficiando degli ecoincentivi statali.
Secondo il Centro studi Promotor GL events, nel 2010 il fatturato relativo alle vendite di auto nuove si ridurrà di 6,4 miliardi di euro e saranno immatricolate il 17,4% di auto in meno rispetto al 2009 per un totale di 1,8 milioni di nuove unità. Questo determinerà un calo di 1,1 miliardi di euro del gettito Iva cui si aggiungerà quello di tutte le altre imposte legate alla registrazione delle auto (come l’Ipt, pagata su base provinciale).
Brutte notizie anche sul fronte occupazionale, con rischio chiusura per 300 concessionari che danno lavoro direttamente a 15.000 persone e indirettamente a circa 30.000. Il mancato rinnovo degli incentivi per le auto ecologiche metterà in pericolo altri 16.000 lavoratori nelle aziende che si occupano di metano e Gpl.
Nel corso del convegno in cui sono stati presentati questi dati preoccupanti, l’amministratore Delegato di GL events Italia Spa, Giada Michetti, ha reso noto che il prossimo Motor Show si svolgerà come di consueto a BolognaFiere dal 4 al 12 dicembre 2010.[!BANNER]
Secondo un’indagine effettuata dalla Doxa, il 9% degli italiani adulti – cioè circa 4,7 milioni di persone – è propenso a visitare il prossimo Motor Show e che il 38% degli italiani (20 milioni di individui) riterrebbe utile visitare il Motor Show in previsione dell’acquisto di una nuova auto.