Audi A1, abbiamo provato a comprarla al porte aperte nelle concessionarie trattando il 1.6 TDI FAP a 22.150: tutti i dettagli.
Audi A1, abbiamo provato a comprarla al porte aperte nelle concessionarie trattando il 1.6 TDI FAP a 22.150: tutti i dettagli.
L’occasione del lancio ufficiale della nuova Audi A1, lo scorso fine settimana, è stata ghiotta per capire a quale cifra ci si può realmente portare a casa la baby Audi. Sì, c’eravamo anche noi in concessionaria. E abbiamo persino “origliato” i pareri di curiosi e potenziali clienti. Avevamo anche un usato da dare in permuta, una Fiat Punto 1.2 ELX del 2000. Ecco come è andata.
Vogliamo l’Audi A1 1.6 TDI FAP 105 CV
La nostra scelta è caduta sul modello Audi A1 a gasolio 1.6 TDI FAP 105 CV in configurazione Attraction, che si presenta già piuttosto completo ed è offerto al prezzo di 21.000 euro. “Con questa dotazione di serie, ti consiglio di abbinare il pacchetto Comfort”, indica il venditore, passato improvvisamente al tu. “Aggiungi 400 euro, e c’è il climatizzatore automatico”. Il conto inizia ad alzarsi pericolosamente, altro che 21.000 euro! D’accordo, vada per il Pacchetto Comfort con climatizzatore automatico. A questo punto, non resta che scegliere il colore.
Tinta unita o bicolore?
Decidiamo per una tinta unita. Sì, ma quale? “Vuoi uno dei colori di serie o una delle tinte a richiesta?”, chiede il venditore. Meglio puntare sulla gamma di serie. La scelta, alla fine, si riduce fra il Blu Scuba e il Nero brillante. Qualche secondo per riflettere, e optiamo per il secondo.
Così, la nostra Audi A1 costa…
Ok, la configurazione della vettura è completa. Si tratta di una Audi A1 1.6 TDI FAP Common Rail da 105 CV Attraction, con pacchetto Comfort e tinta Nero brillante. La vettura, nuda e cruda, costa 16.658,91 euro IVA esclusa. A questi vanno aggiunti 604,17 euro per gli accessori scelti e 900 euro per la messa su strada soggetta a IVA. Siamo a 18.163,08 euro. Con il 20% di IVA e la messa su strada esente IVA, arriviamo a 22.145,70 euro.
Come sconto, l’estensione di garanzia…
Noi avremmo come usato una Fiat Punto 1.2 ELX a 5 porte del 2000, con 98.000 km, in buone condizioni, appena ricondizionata nella meccanica. Ma sembra che non interessi molto: “Non la ritiriamo”, fa il venditore perentorio. Niente offerte sull’usato? “Non per il momento: siamo in fase di lancio, e la Casa non contempla super offerte”. Morale? Venderemo la Punto per conto nostro. Però, un piccolo incentivo ci sarebbe: “Possiamo vedere di offrirti una estensione di garanzia, a 2 anni o 100.000 km che copre i guasti e i problemi meccanici da normale uso. Ovviamente, fanno fede i tagliandi”. Leggi: “Continui a servirti da noi“. Valore? “900 euro”. Non male. Quindi, il costo finale, al netto della super garanzia” è di 21.155,70 euro.[!BANNER]
La formula del finanziamento
La pagheremo a rate: “Si versa il 10% del costo finale al momento dell’ordine, poi puoi scegliere quanto vuoi versare all’inizio: se un ulteriore 10% o il 20% e così via”. Bene. Decidiamo per il 10% e un finanziamento di 15.000 euro. A conti fatti, dietro un anticipo di 7.410 euro, resteranno da pagare 14.735,38 euro, che con le spese di istruttoria (250 euro) e la solita marca da bollo da 14,62 euro, arrivano a 15.000 euro tondi tondi, con 5,95% di TAN e 7,35% di TAEG. In quanto tempo? 48 o 60 mesi? Nel primo caso, la rata mensile sarà di 369,53 euro. In cinque anni, sarà di 304,12 euro.
Consegna? A gennaio. Qualcosa di pronto c’è…
Quanto ci vorrà per vederla sotto casa? Risposta: “Ci vorranno tre mesi o poco più. Considera che alla fine arriverà a gennaio”. C’è qualcosa in pronta consegna? Qualche minuto di ricerca, una telefonata, ed ecco una nuova proposta: “Abbiamo una 1.6 TDI Attraction, dello stesso colore, con bracciolo centrale e fari fendinebbia, ma non con il climatizzatore automatico, a 21.735 euro. E’ già pronta a Verona, alla sede centrale, e te la posso consegnare in 20 giorni dal momento dell’ordine”. Sono pur sempre 410 euro in meno, e pazienza se non ha il clima automatico.
La linea piace, l’abitabilità dietro mica tanto
Origliando i visitatori, piacciono la linea e la praticità dei comandi. Prova abitacolo: “Comodo il sedile di guida: abbastanza sostenuto, sostiene bene”, osserva Luciana, che cerca una degna sostituta della Volkswagen Polo: “Bene i comandi, tutti raggruppati intorno al volante, sono facilmente raggiungibili”.
Meno lusinghieri i giudizi per i sedili posteriori: “Sarà una mia impressione, ma trovo che lo spostamento in avanti dei sedili anteriori per sedersi dietro sia un po’ difficoltoso: a farli scorrere sono un po’ duri – riferisce una visitatrice al marito – Ho provato tutti i modelli esposti, ho trovato in tutti lo stesso difetto”. Aspettiamo che, per la prova divanetto, si accomodi un uomo. Eccolo: “Si rischia di toccare con la testa sul padiglione: colpa del tetto, spiovente dietro”.