Da febbraio, la cinese Great Wall Motors produrrà in Bulgaria 50.000 auto all’anno destinate al mercato europeo. Primo obiettivo: i suv
Da febbraio, la cinese Great Wall Motors produrrà in Bulgaria 50.000 auto all’anno destinate al mercato europeo. Primo obiettivo: i suv
Le Case costruttrici cinesi cercano di sbarcare in grande stile in Europa. L’ultima in ordine di tempo è la Great Wall Motors, che ha annunciato la prossima apertura di uno stabilimento in Bulgaria in joint venture con l’azienda locale Litex Motors, dove da febbraio 2011 verranno prodotte 50.000 auto all’anno.
L’azienda della Grande muraglia, che per questa operazione ha investito circa 320 milioni di euro, produrrà le berline Florid e Coolbear, il suv Hover e il pick up Wingle. Proprio il mercato degli sport utility vehicle è quello su cui punta maggiormente l’azienda cinese, che ha candidamente dichiarato che entro il 2020 punta a diventare il terzo costruttore al mondo, con una quota di mercato dell’8%.[!BANNER]
E l’apertura dello stabilimento bulgaro fungerà da trampolino di lancio verso il resto dell’Europa, che da qui sarà più facilmente raggiungibile.
Questa operazione, che prevede l’assunzione di 1.800 dipendenti in Bulgaria, sancisce anche una forte partnership tra i due Paesi, al punto che il governo di Sofia vuole fare di Pechino il maggiore partner commerciale straniero.