La Casa giapponese ha varato un piano anticrisi incentrato sul ridimensionamento degli uffici europei
La Casa giapponese ha varato un piano anticrisi incentrato sul ridimensionamento degli uffici europei
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Mitsubishi Motors Corporation ha deciso di affrontare cambi strutturali nella sua organizzazione. A quanto pare la manovra vorrebbe essere una sintonizzazione dell’azienda rispetto alle rinnovate esigenze del mercato, e si configura allo stesso tempo come una mossa difensiva, o protettiva, nei confronti della flessione degli acquisti legata alla crisi globale.
Nonostante i cinque anni ininterrotti di crescita, tra il 2007 ed il 2008 le vendite della Mitsubishi in Europa sono calate del 18% (da 200.045 a 164.462 unità) e secondo le previsioni la loro discesa continuerà durante il 2009. Il nuovo modello di business passa attraverso il consolidamento della sede centrale giapponese e un assetto più snello per la filiale europea.
La struttura in patria è stata recentemente sviluppata nei settori di Design ed Ingegneria e riceverà presto tutte le funzioni legate ai veicoli, ora svolte presso la consociata europea Mitsubishi Motors Europe, che spaziano dallo studio del prodotto alla sua promozione e vendita. La nuova MME sarà riorganizzata come punto di connessione diretto tra il vecchio continente e la Casa madre, che coordinerà direttamente i 34 distributori europei.
Nata nel 1977 come semplice centrale di collegamento, la sede europea della Mitsubishi ha poi esteso la sua operatività in tutti i settori del business, arrivando a comprendere 335 dipendenti.
Per venire incontro all’evoluzione del mercato la Casa Nipponica prevede ora di trasformare la succursale europea da marchio concentrato sui SUV a fornitore di vetture ecologiche.
Anche le attività svolte dagli uffici Europei saranno riorganizzate: svolgeranno solo funzioni di supporto legate al territorio e attività logistica post vendita. Nel complesso il personale verrà ridotto del 45%. Il nuovo quartier generale Europeo della Mitsubishi, ora con sede nel quartiere affaristico di Amsterdam, verrà inoltre spostato e accorpato nella già ridimensionata sede di Borg, vicino Maastricht, già Centro Distribuzione Ricambi Europeo.