La attesa collaborazione fra i due big player è stata siglata: riguarderà i settori veicoli commerciali leggeri, pick-up di fascia media, guida autonoma, auto elettriche e servizi alla mobilità.
Oltre alle novità in esposizione, il Salone di Detroit 2019 potrà farsi ricordare per una stretta di mano epocale: l’alleanza tra Volkswagen e Ford. Un agreement che, peraltro, il comparto automotive globale attendeva da alcuni giorni, essendo già nell’aria alla vigilia del “taglio del nastro” per il NAIAS 2019 (qui il nostro approfondimento sulla panoramica di nuovi modelli alla rassegna di Detroit, che si concluderà domenica 27 gennaio).
Era necessario attendere l’ufficializzazione dell’accordo, e conoscerne le finalità e i programmi condivisi dai due colossi di Wolfsburg e Detroit, per affrontare una prima analisi all’”alleanza”.
Ed ecco gli obiettivi, principalmente rivolti allo sviluppo di nuovi modelli per il segmento veicoli commerciali e pick-up di fascia media; e nella firma di un memorandum di intesa orientato sullo studio di eventuali opportunità di collaborazione riguardo ad alcuni dei punti-chiave per il comparto automotive: tecnologie di guida autonoma, servizi di mobilità, veicoli elettrici. “Entrambi i partner – si afferma in una nota rilasciata successivamente alla sigla dell’accordo – hanno affermato di essere aperti anche a considerare ulteriori programmi sui veicoli in futuro. Nei prossimi mesi i due team continueranno a lavorare sui dettagli”.
Accordo sulle necessità di un mercato in rapida evoluzione
Lo storico accordo è stato ufficializzato dagli amministratori delegati Volkswagen (Herbert Diess) e Ford (Jim Hackett): sul taccuino degli impegni, c’è, come accennato e riprendendo il testo del comunicato congiunto, lo sviluppo di “Veicoli commerciali e pick-up di medie dimensioni per il mercato globale a partire dal 2022”.
All’atto pratico, ciò si traduce nella volontà di apportare “Significative economie di scala ed efficienze, e permetterà a entrambe le Società di condividere investimenti nell’architettura dei veicoli, con capacità e tecnologie peculiari”, in un’ottica a medio termine: Ford e Volkswagen “Stimano che la cooperazione su veicoli commerciali e pick-up porterà a risultati operativi annuali ante imposte migliorati a partire dal 2023”.
Obiettivo: aggiungere competitività
Il bersaglio, esprimono chiaramente entrambi i “numeri uno” Ford e Volkswagen, riguarda la creazione di nuovi percorsi “in tandem” per far fronte ad un asset di comparto in costante evoluzione. A questo proposito, l’amministratore delegato Ford afferma:
“Nel tempo, l’alleanza aiuterà entrambe le aziende a creare valore ed a soddisfare i bisogni dei nostri clienti e della società. Non porterà soltanto significative efficienze e non aiuterà solo a migliorare le condizioni dei due partner, ma darà anche l’opportunità di collaborare per plasmare la nuova era della mobilità”.
Ecco quanto afferma il CEO Volkswagen:
“Il Gruppo Volkswagen e Ford sfrutteranno le risorse di entrambi, le capacità innovative e le posizioni di mercato complementari per servire ancora meglio milioni di clienti in tutto il mondo. Allo stesso tempo, l’alleanza sarà una pietra miliare per migliorare la nostra competitività”.
Si parte da 1,2 milioni di veicoli
Oltre che essere da molto tempo big player nel settore autovetture, un ruolo di primo piano per entrambi i partner dell’operazione che in anni recenti ha attraversato diversi momenti di difficoltà (il “Dieselgate” per Volkswagen, dal quale il Gruppo di Wolfsburg è ripartito con una maxi offensiva di sviluppo in materia di elettrificazione; l’attuale fase di revisione dei costi per Ford, che in Europa ha concluso gli ultimi due anni con segno negativo), nel settore veicoli commerciali Ford e Volkswagen portano in dote un business “di peso” a livello mondiale, che si concentra in larga parte su modelli popolarissimi quali Ford Transit e Ranger, e Volkswagen Transporter, Caddy e Amarok. Complessivamente, il volume di veicoli commerciali leggeri raggiunti da entrambe le aziende nel 2018 è stato nell’ordine di circa 1,2 milioni di unità: una cifra che potrebbe rappresentare la partnership dal più ampio volume produttivo di settore.
Da parte di Ford, si prevede il “lancio” sul mercato nel 2022 di una prima lineup di pick-up di fascia media per entrambi i ‘brand’, mentre Volkswagen rivolgerà la propria attenzione su un city van.
Una domanda in costante crescita
Gli studi di mercato, come rimarcano le due aziende che hanno siglato l’agreement al Salone di Detroit, indicano che la domanda, per pick-up di medie dimensioni così come per veicoli commerciali leggeri, appare in costante crescita in tutto il mondo, e si prevede che la tendenza permanga tale per i prossimi cinque anni. Su questo panorama, a disposizione dell’”Ovale Blu” e di VW si prospetta la possibilità di affrontare progetti di condivisione dei costi di sviluppo di nuovi modelli, attingere alle rispettive capacità produttive e “Spingere sulle potenzialità e sulla competitività dei propri veicoli e portare a efficienze di costi, mantenendo allo stesso tempo distinte le caratteristiche dei ‘brand’”.