Mercedes-Benz sfida il concetto di lusso: addio maxi-display?
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_3636401-scaled.jpg)
Mercedes-Benz ha recentemente annunciato una svolta significativa nella sua visione del lusso auto, sfidando le convenzioni del design moderno. Con un approccio che mette in discussione l’eccessiva dipendenza dai maxi-display e dalla tecnologia digitale, il marchio tedesco intende ridefinire i parametri del settore. Nonostante l’innovativo Hyperscreen da 56 pollici, introdotto sulla EQS, Mercedes sta ora volgendo lo sguardo verso un equilibrio tra tradizione e modernità.
Il Chief Design Officer, Gorden Wagener, ha dichiarato che gli schermi non rappresentano più il cuore del lusso. La prossima Classe S del 2026 ne è un esempio: manterrà l’Hyperscreen, ma con un design più funzionale e mirato a migliorare l’esperienza dell’utente. Questo cambiamento risponde anche alle critiche rivolte agli schermi per la loro poca praticità, come l’accumulo di impronte digitali e la riduzione dei comandi fisici di qualità.
Mercedes-Benz, tuttavia, non abbandona del tutto l’innovazione tecnologica. Wagener ha accennato al ruolo crescente dell’intelligenza artificiale auto, sottolineando il suo potenziale rivoluzionario per il futuro del design automobilistico. Anche se i risultati attuali sono ancora limitati, il marchio crede fermamente che l’AI possa ridefinire il settore nei prossimi dieci anni.
Con questa strategia, il brand della stella a tre punte ritorna alle sue radici, enfatizzando valori come l’artigianalità, la qualità e l’attenzione ai dettagli. L’obiettivo è offrire un’interpretazione del lusso che superi le mode temporanee, riaffermando il ruolo di Mercedes-Benz come leader nel design auto e nell’innovazione.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_3636474-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/audi_q2_35_tdi_s_line_edition_one_5_06dd03b909950714.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/STLAAutoDrive-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_3636302.jpg)