Mercedes e Laureus, lo sport per i giovani disagiati

Mercedes supporta la Fondazione Laureus per portare lo sport nelle scuole di contesti difficili di Milano, Roma e Napoli per scopo educativo.

Mercedes in campo con la Laureus Italia Onlus per sostenere l’attività sportiva tra i giovani di alcuni contesti urbani disagiati. Questo l’impegno che la Casa auto e la fondazione hanno portato in due quartieri difficili di Napoli, coinvolti nel progetto Polisportiva Napoli che si aggiunge a quello presente in altre 2 zone della città e in altre aree di Milano e Roma, dove lo sport è stato fatto entrare dalla porta principale delle scuole per aiutare gli studenti nella loro formazione.

Nel capoluogo partenopeo, in particolare, Laureus è riuscita a coinvolgere più di 300 ragazzi tra i 6 e i 18 anni che con l’aiuto di società sportive si sono avvinati a sport come basket, calcio a 5, ginnastica artistica, judo e vela con lo scopo di imparare valori come il rispetto delle regole, la coesione e lo spirito di squadra, per migliorare il benessere fisico e per rendere più forti i rapporti con gli insegnanti e gli adulti.

Nel progetto di Napoli, la Fondazione Laureus è stata accompagnata dal sindaco della città e da alcuni sportivi italiani che hanno creduto in questo progetto e di cui ne sono diventati ambasciatori. Fra questi ultimi il campione mondiale di rally, Miki Biasion, lo chef stellato Davide Oldani e Alice Ronchetti campionessa di softball. Alla presentazione del progetto partenopeo erano presenti il presidente di Fondazione Laureus Italia Onlus, Ruggero Magnoni, Roland Schell, presidente Mercedes-Benz Italia, Pedro Tabera, amministratore delegato di Mercedes-Benz Milano e Beppe Ambrosini, direttore Generale IWC Italia (azienda svizzera che produce orologi e partner dell’iniziativa) e vicepresidente della Fondazione Laureus.