Mercedes: più CV e meno benzina per i V6 e V8
Mercedes ha sviluppato due nuovi motori benzina V6 e V8 per i modelli di fascia alta. Aumentano potenza e coppia mentre diminuiscono i consumi
Nuove motorizzazioni debuttano sotto il cofano dei modelli di fascia alta della gamma Mercedes-Benz. Si tratta degli inediti propulsori a benzina con architettura V6 e V8, con i quali la Casa di Stoccarda stabilisce nuovi standard di efficienza. L’obiettivo degli ingegneri nello sviluppo delle nuove unità è stato infatti quello di ottenere una consistente riduzione dei consumi ma contemporaneamente una maggiore potenza.
“I nuovi motori a sei e otto cilindri di Mercedes-Benz sono una sintesi unica di erogazione di potenza semplice, di comfort ed efficienza” afferma Thomas Weber, responsabile Corporate Research and Development di Mercedes-Benz Cars. “Entrambi colpiscono per gli alti livelli di perfezione e per l’esemplare compatibilità ambientale.”[!BANNER]
La nuova gamma di motori Mercedes si basa su un design modulare che consente di integrare diversi sistemi con costi industriali contenuti, come la funzione Start/Stop, la trazione integrale 4MATIC e l’abbinamento con un modulo ibrido.
Il nuovo motore V8
Nel nuovo motore V8 la cilindrata è diminuita di circa lo 0,8% (4.663 cm³) ma la potenza erogata è aumentata del 12% rispetto all’unità che sostituisce: 435 CV e una coppia massima di 700 Nm (rispetto ai 530 Nm precedenti) con un incremento del 32%. Parallelamente il consumo di carburante è stato ridotto del 22%.
Questo propulsore adotta due turbocompressori, uno per ciascuna bancata di cilindri, progettati per fornire una elevata coppia anche ai bassi regimi: tra 1.600 e 4.750 giri/min, infatti, vengono sviluppati ben 600 Nm garantendo un’erogazione fluida e senza alcun tipo di ritardo del turbo.
Il nuovo motore V6
Il nuovo V6 ha la medesima cilindrata dell’unità che sostituisce (3.499 cm³) ma i consumi sono stati ridotti del 24% e sono pari a 7,6 litri/100 km (sulla Classe S350). Questo propulsore è attualmente aspirato ma potrà in futuro essere facilmente dotato di un turbocompressore, grazie al sistema modulare.
Rispetto al suo predecessore, è stato ridotto l’angolo a V tra le linee di cilindri da 90 a 60 gradi, eliminando le vibrazioni del contralbero di bilanciamento e aumentando così il comfort percepito nell’abitacolo.
Innovativo anche il sistema di aspirazione e scarico dei gas, grazie all’adozione di un collettore di aspirazione a risonanza variabile e flussi di aria ottimizzati.
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