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Mercedes SLS Roadster e Ducati Streetfighter

Di Francesco Donnici
Pubblicato il 27 set 2011
Mercedes SLS Roadster e Ducati Streetfighter
La partnership tra Mercedes AMG e Ducati diventa più solida con la presentazione congiunta della SLS AMG Roadster e della Streetfighter 848.

La partnership tra Mercedes AMG e Ducati diventa più solida con la presentazione congiunta della SLS AMG Roadster e della Streetfighter 848.

Continua la partnership che vede legati Mercedes AMG e Ducati all’insegna della sportività e che ha portato a presentazioni congiunte dei rispettivi prodotti. L’ultimo capitolo della collaborazione tra Borgo Panigale e Stoccarda è stato scritto in occasione del debutto internazionale della nuova Ducati Streetfighter 848, fascinosa e sportivissima moto “naked” disponibile nella nuova motorizzazione da 850 cc, in contemporanea Mercedes ha presentato al pubblico italiano la nuova Mercedes SLS AMG Roadster, versione scoperta della SLS “ali di Gabbiano”, elaborata dal reparto sportivo di Affertbach.

Perde le “ali” e guadagna la capote

Rispetto alla versione “chiusa” della SLS, la Roadster perde le spettacolari portiere ad “ali di gabbiano”, ma guadagna una raffinata capote in tela multistrato capace di trasformare questa splendida vettura in un’affascinante convertibile in soli 11 secondi e fino ad una velocità di 50 km/h, grazie ad un sofisticato dispositivo elettroidraulico. La capote, disponibile in tre colori, abbinabile alle nove livree della carrozzeria e a sei dell’abitacolo, non influisce sulla capacità del  bagagliaio, che rimane in qualunque caso pari a 173 litri.

Con l’alluminio è ancora più veloce

L’emozione della vettura aumenta in modo esponenziale quando si accende il potentissimo V8 6.3 litri da 571 CV erogati a 6800 giri e una coppia massima di 650 Nm, che permettono alla roadster teutonica uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,7 secondi, ovvero un decimo in meno rispetto alla versione “coupè”, mentre la velocità di punta risulta di 317 km/h. La SLS Roadster rispetto alla versione “chiusa” da cui deriva pesa solo 40 kg in più (per un totale di 1.661 kg), grazie all’uso di materiali compositi e all’adozione dell’alluminio per la realizzazione del telaio che ha visto aumentare di molto la propria rigidità torsionale.    

Le doti del propulsore e quelle dell’ottimo telaio in alluminio vengono esaltate dal sofisticato cambio dotato di doppia frizione, sette marce e ben 4 diversi settaggi “C”, “S”, “S+” , “M” ed RACE START (per le accelerazioni fulminee) ed è in grado di passare da una  marcia all’altra in soli 100 millisecondi.

Performance Media AMG

Infine una novità assoluta per quest’auto è la nuova funzione “Performance Media AMG“, che permette tramite un dispositivo multimediale, ispirato alle vetture di Formula Uno, di raccogliere numerosi dati telemetrici come ad esempio quelli sull’accelerazione laterale e longitudinale, oppure i dati sul propulsore o ancora i tempi sul giro quando si percorre in un circuito, senza dimenticare l’accesso ad Internet, anche quello ad “alta velocità”.

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