Michelin: i consigli per i viaggi estivi
L’azienda francese ha monitorato le abitudini degli automobilisti durante i loro viaggi estivi per migliorare la loro sicurezza in auto.
Nel periodo estivo che va da luglio a settembre, milioni di famiglie si riversano sulle strade del vecchio continente per fare le proprie meritate vacanze. Il Costruttore di pneumatici Michelin ha analizzato questo importante ed imponente fenomeno che coinvolge moltissime persone di tutte le età per stilare una serie di consigli per affrontare al meglio e nella massima sicurezza l’esodo estivo a bordo della propria auto.
Agosto è il mese preferito per le partenze
L’azienda francese ha monitorato oltre 2.500 automobilisti in tutta Europa, analizzando con attenzione le abitudini nei loro viaggi e i loro comportamenti di guida, portando così alla luce un’ampia gamma di utili informazioni relative all’utilizzo concreto delle auto. La maggior parte degli automobilisti – più o meno il 50% del totale – opta per la partenza durante il mese di agosto, mentre il 24% preferisce luglio. La Francia è il paese dove la gran parte delle persone va in ferie il mese di agosto (68%), mentre nel Regno Unito le persone si distribuiscono in modo uniforme in un periodo compreso tra giugno e settembre.
La percorrenza media oscilla tra i 300 e i 600 km
La maggior parte delle persone (84%) preferisce rimanere entro i confini nazionali (in particolare Italiani e spagnoli), anche se i tedeschi (46%) amano varcare molto di più i confini del proprio stato. Gli automobilisti del Vecchio Continente dichiarano di percorrere in media durante le vacanze dai 300 ai 600 km, passando circa 6 ore al volante, mentre solo il 12% supera i 1.000 km (primi i francesi e i tedeschi). Solo il 24% degli automobilisti dichiara di concedersi pause regolari alla guida, definendo “regolare” uno stop almeno ogni due ore. Nei viaggi oltre i 1.000 km, gli automobilisti guidano in media sei ore e mezza, mentre nei viaggi di 300 km un terzo non effettua pause. Anche sui percorsi più lunghi – superiori ai 1.000 km – il 45% degli automobilisti continua a viaggiare in auto anche dopo il tramonto.
Olio e pressione gomme sono i controlli più frequenti
Per i viaggi più lunghi, gli automobilisti verificano con maggior attenzione lo stato del veicolo, anche se parliamo di verifiche base come lo stato del livello dell’olio e la pressione degli pneumatici (rispettivamente, 73% e 82%). Il problema è che una persona su due non controlla l’usura dei pneumatici che risulta un elemento fondamentale per la sicurezza e vale controllarla ogni volta che si parte.
Spesso si sottovaluta l’usura degli pneumatici
Il 73% dei viaggi estivi a lunga percorrenza viene effettuato su autostrade a più corsie, soggette a limiti di velocità più elevati rispetto alle strade urbane e extra urbane. Nelle percorrenze a velocità sostenuta, gli pneumatici sono maggiormente sollecitati perché le ruote non si limitano a muoversi in avanti, ma girano anche su loro stesse, molte volte al secondo, provocando allo [glossario slug=”pneumatico”] maggiore stress. Per uno [glossario slug=”pneumatico”] di taglia normale (che misura ad esempio 205/55R16) la velocità media nei viaggi a lunga percorrenza implica un vincolo supplementare di 6 tonnellate sullo pneumatico, rispetto a distanze più brevi. Per questo motivo risulta fondamentale che i quattro pneumatici siano tutti in ottime condizioni e altrettanto importante verificarne lo stato prima di imbarcarsi in un viaggio lungo.
La scelta di un buon [glossario slug=”pneumatico”] è fondamentale
La scelta degli pneumatici è quindi decisamente fondamentale per ottenere la massima sicurezza al volante, quindi è necessario controllare sempre lo stato di usura e la pressione delle ruote e nello stesso tempo bisogna acquistare un prodotto di qualità che risponda al meglio alle caratteristiche delle strade che percorriamo con più frequenza.
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