Mini si ritira dal campionato WRC
Finita l’esperienza nel WRC come team ufficiale, il marchio inglese è pronto a fornire le vetture ai privati.
Finisce dopo 2 anni l’avventura di Mini nel Mondiale rally, almeno dal punto di vista ufficiale. Una notizia triste per l’automobilismo sportivo che aveva vissuto l’illusione di ritornare ai vecchi fasti nel mondo delle corse su strada attraverso l’impegno di tre marchi ufficiali.
Il bottino di Mini è stato magro: tre podi di cui uno prestigioso con il secondo posto ottenuto nel rally di Montecarlo, ma è comunque bastato a riportare un po’ più d’entusiasmo in un mondiale che era stato per anni una sfida a due.
Adesso toccherà alla Prodrive, che comunque è garanzia di affidabilità e professionalità, continuare lo sviluppo della vettura che verrà affidata ai team privati per continuare a correre. Certo, la presenza del marchio BMW in via ufficiale avrebbe avuto un altro peso, ma sapere che la Casa di Monaco continuerà a sviluppare il motore 1.6 turbo è già una notizia incoraggiante.
D’altra parte le parole di Kay Segler, vice presidente della business coordination Mini, sono state chiare. “La Mini abbandonerà il suo impegno ufficiale nel WRC al termine della stagione 2012, alla fine dell’anno il WRC Team Mini Portugal avrà preso parte ad ogni singolo appuntamento in calendario e quindi, secondo i regolamenti FIA, avrà ottenuto i requisiti per essere venduta alle strutture clienti. BMW Motorsport continuerà a sviluppare ulteriormente il motore turbo da 1,6 litri in collaborazione con la Prodrive. Dunque, in un momento molto difficile dal punto di vista commerciale, la Mini ha svolto un ruolo attivo per garantire la continuità della presenza del Marchio, permettendo ai clienti attuali di continuare con Mini e ad altri di avvicinarsi”.
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