Mosley smentisce: pronto a ricandidarmi
Il presidente Mosley smentisce le indiscrezioni sulla rinuncia alla sua prossima candidatura in una lettera ai consiglieri della FIA
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L’indiscrezione era apparsa sull’autorevole quotidiano inglese The Times. Il presidente della FIA Max Mosley sarebbe stato disposto a rinunciare alla rielezione a Ottobre se la Fota, l’associazione dei team ribelli di Formula 1, fosse disposta ad abbandonare il progetto di organizzare un Mondiale alternativo.
Pronta è arrivata la smentita da parte del presidente.”Durante le ultime settimane – scrive Mosley nella lettera ai consiglieri della FIA pubblicata anche da Autosport – è stato evidente che uno degli obiettivi delle squadre dissidenti è che dovrei dimettermi come presidente della FIA. L’anno scorso mi avete offerto la vostra fiducia e vi ho scritto il 16 maggio che era mia intenzione non presentare la mia.
Tuttavia, alla luce dell’attacco al mandato che mi avete dato, devo riflettere se questa è la decisione migliore. Saranno i membri della FIA a decidere democraticamente la mia elezione, non le industrie automobilistiche e ancora meno uomini che le industrie delle auto (la ACEA) hanno messo alla guida dei team di Formula 1.
Si tratta di un attacco alla Fia e ricorreremo ad azioni giudiziarie nel caso fosse necessario proteggere i diritti della Federazione. È strano che in un momento di grande difficoltà finanziaria degli stessi fornitori di motori i team minaccino di allestire un campionato parallelo per evitare di ridurre i costi“.
Come è noto la Ferrari non ha reagito. Anzi, per bocca del presidente Montezemolo ha riconfermato l’attività, già avanzata, per organizzare un campionato alternativo. Mercoledì 24 gran riunione a Parigi del Consiglio Mondiale della FIA. Cosa proporranno i “senatori” e come si difenderà Mosley? La prossima puntata è vicina.
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