MotoGP Jerez 2018: Marquez vince, disastro Ducati
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2018/05/Marquez.jpg)
Prima gara europea per la MotoGP, e subito grandi emozioni a Jerez de la Frontera. In terra iberica abbiamo assistito ad una gara ad eliminazione, in cui la differenza l’ha fatta ancora una volta Marc Marquez, che trionfa sotto alla bandiera a scacchi e scappa in classifica piloti, soprattutto dopo il ritiro di molti dei suoi principali avversari. Il vero shock domenicale e autentico psicodramma è quello vissuto dalla Ducati e dai suoi tifosi, quando per un incidente, in cui francamente è inutile andare a cercare il responsabile, Dovizioso, Lorenzo e Pedrosa sono finiti dopo un terribile strike per terra. E’ un pesante zero in classifica, proprio quando tutti e tre erano in lotta per la seconda posizione. A gioire di tutti questi ritiri, compreso quello di Crutchlow (autore della Pole Position), sono stati Johann Zarco e Andrea Iannone. Il pilota della Suzuki va ancora a podio, stavolta battendo Danilo Petrucci. Male le Yamaha ufficiali, che nonostante tutti i ritiri dei piloti di testa portano a casa un quinto posto con Valentino Rossi e un settimo con Maverick Vinales.
Riavvolgendo il nastro della gara, al via chi ha avuto lo scatto migliore è stato Jorge Lorenzo, che ha preso con forza la testa della gara e dettando poi per molto tempo il ritmo. Dietro di lui si sono insidiati da subito Dani Pedrosa e Marc Marquez, seguiti a loro volta dai vari Zarco, Crutchlow, Rins, Dovizioso e Iannone. Giro dopo giro la gara ha perso prima Crutchlow, poi Rins, caduti entrambi, mentre davanti Marquez si è messo al comando con Lorenzo pronto a seguire la ruota del campione del mondo in carica. Dovizioso risale fino alla ruota di Pedrosa e formando così un piccolo gruppo di testa composto da Marquez, Lorenzo, Dovizioso e Pedrosa. Marquez prima rischia di scivolare su alcuni detriti rilasciati sulla pista dalla caduta delle Suzuki di Rins, poi comincia a spingere forte, lasciando dietro di sé i tre inseguitori. Questo è il momento chiave della gara, perché la lotta per il secondo posto porta al drammatico incidente che ha fatto fuori in un colpo solo le due Ducati ufficiali e Dani Pedrosa. La dinamica dell’incidente è stata così: Andrea Dovizioso ha provato l’attacco su Jorge Lorenzo con una poderosa staccata, entrambi vanno larghi, mentre Pedrosa prova a superarli entrambi. Lorenzo rientrando in traiettoria incontra Pedrosa sulla sua strada, lo scontro fra i due sbalza in aria il pilota Honda, mentre scivolando la Ducati di Lorenzo colpisce la moto di Dovizioso e tutti e tre sono costretti al ritiro.
Da questo momento in poi è una passeggiata di salute per Marquez che vince in solitaria, esibendosi in una celebrazione sotto alla bandiera a scacchi in stile Fortnite. Zarco approfitta e coglie il secondo posto, mentre Iannone lotta con Petrucci e Rossi per l’ultimo gradino del podio. Dopo questa gara rocambolesca, in classifica generale Marquez sale a 70 punti, seguito da Zarco a 58 e da Vinales a 50. Quarto posto per Iannone con 47 punti, uno in più di Dovizioso. Sesto Rossi con 40, mentre Lorenzo è ancora fermo a 6 punti.
Se vuoi aggiornamenti su Due Ruote inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/GettyImages-1240476061.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2019/09/9ef6bfe2eeb552625259704325e35482b3bdff9f.jpeg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/Wagoneer-S-Wrap-On-Auburn-Hills-HQ-3-780x470-1.jpeg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/wp_drafter_3639978.jpg)