A Ginevra Audi svela la A3 Concept, prototipo di berlina a quattro porte che anticipa le future tendenze di design e tecnica del marchio tedesco.
A Ginevra Audi svela la A3 Concept, prototipo di berlina a quattro porte che anticipa le future tendenze di design e tecnica del marchio tedesco.
Dopo aver pubblicato qualche giorno fa i primi bozzetti, Audi svela al Salone di Ginevra l’Audi A3 Concept, berlina tre volumi lunga 4,44 metri, larga 1,84 e alta solo 1,39 metri che racchiude in una sola vettura tutte le competenze tecniche e le future tendenze stilistiche della Casa dei Quattro anelli.
Il design cela le Audi del futuro
Il design pulito e razionale rappresenta l’ennesima evoluzione del linguaggio stilistico Audi con la calandra single-frame che domina il frontale sportivo dandogli una valenza scultorea. La sua struttura è realizzata con un materiale plastico rinforzato in fibra di carbonio (CFRP), la cornice in alluminio dalla forma tridimensionale crea un effetto visivo che sottolinea la larghezza della showcar. I proiettori dalla forma spigolosa e tagliente sono dotati di tecnologia LED e si fondono con gli angoli smussati della calandra, formando un passaggio che segna il punto di partenza delle nervature del cofano motore.
La fiancata, caratterizzata da una linea di cintura molto alta, regala superfici tese e muscolose che si raccordano in modo armonioso con il lunotto molto inclinato che ricorda le forme di una coupé. Parte fondamentale dell’effetto scenico della vettura viene dato dai passaruota dalle forme accentuate che esprimono potenza, dando nello stesso tempo l’impressione che la vettura sia incollata al terreno. I retrovisori esterni, in alluminio e fibra di carbonio, ricordano quelli di una vettura sportiva, mentre le maniglie delle portiere hanno chiusure in alluminio spazzolato, incassati a filo sulle portiere. Le linee scolpite della vettura vengono riprese anche dalla coda che culmina con un elegante spoiler, mentre nella parte bassa si trova l’estrattore d’aria anch’esso realizzato in materiale CFRP e che ingloba i due scarichi dalla forma quadrangolare. La praticità del terzo volume inoltre garantisce una capacità di carico pari a 410 litri e la soglia di carico ribassata facilità le operazioni di stivaggio bagagli.
Abitacolo semplice e tecnologico
L’abitacolo austero ed elegante si sviluppa intorno alla nuova plancia a sviluppo orizzontale. La consolle centrale – separata dal grosso tunnel – è caratterizzata da un design minimalista che richiama alcuni concetti visti sulla piccola Audi A1. Sopra la consolle è stato posizionato un grosso schermo da 8 pollici a scomparsa dove possono essere consultate le numerose funzioni multimediali della vettura, come ad esempio la navigazione satellitare e i controlli audio, oltre alle numerose regolazioni del sofisticato sistema MMI.
I passeggeri posteriori godono delle stesse attenzioni riservate ai posti anteriori: il divano è sagomato per ospitare e “contenere” comodamente due persone che possono usufruire di due tablet-PC touch screen installati sugli schienali anteriori. La connessione UMTS garantisce l’accesso a Internet per tutti i passeggeri che possono tranquillamente navigare, inviare e-mail e usufruire di qualsiasi applicazione multimediale in qualunque momento.
Propulsore turbo da 408 CV
L’aggressività estetica della vettura tradisce le potenzialità del motore che batte sotto il cofano. L’unità utilizzata per questa concept-car è infatti un poderoso 5 cilindri 2.5 litri sovralimentato e dotato di iniezione diretta di benzina (FSI), capace di erogare ben 408 CV e 500 Nm di coppia massima, disponibile in un arco di regimi che varia tra 1.600 a 5.300 giri. Le prestazioni dichiarate dalla Casa non lasciano dubbi sulle potenzialità dell’auto: la A3 Concept brucia lo scatto da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi e raggiunge una velocità massima di 250 km/h, limitata elettronicamente come da tradizione Audi.
I consumi dichiarati vantano un valore di soli 9,1 litri di carburante bruciati 100 chilometri, che si traducono in emissioni di 212 g/km di CO2 emesse nell’aria. Questi interessanti valori sono stati ottenuti grazie all’utilizzo di una pompa dell’olio regolata, oltre che al sistema di gestione termica Audi unito al dispositivo di recupero dell’energia.
Cambio: S-tronic di ultima generazione
La potenza è gestita dalla trasmissione S-tronic con 7 rapporti azionati da due frizioni. I cambi di marcia si susseguono con innesti fulminei, senza strappi e senza mai denunciare cali di potenza. Il guidatore a seconda delle esigenze del momento può selezionare una delle 5 modalità di marcia: comfort, auto, dynamic, individual ed efficiency, di cui l’ultima garantisce una gestione economica del propulsore. ll cambio può essere utilizzato sia in modalità automatica che manuale, nell’ultimo caso le marce vengono selezionate tramite dei paddle posizionati sul volante, inoltre la funzionalità “launch control” permette rapidissime partenze da fermo, evitando fumate sceniche degli enormi pneumatici.
Handling: trazione integrale e sospensioni sofisticate
La potenza viene scaricata sulla trazione integrale permanente “quattro” caratterizzata da una frizione multidisco a comando elettronico. Nel caso di slittamento di uno dei due assi, in pochi attimi la frizione trasferisce la coppia sulle ruote con la migliore aderenza. L’assetto della A3 concept ricalca lo schema della sportivissima RS 3 Sportback, studiato per ricalcare le curve in modo rapido, ma sempre stabile e prevedibile, infatti il comportamento autosterzante della vettura risulta sempre neutrale quasi fino limite.[!BANNER]
Le sospensioni anteriori sfruttano un classico schema McPherson dotato di supporto dell’asse separato e caratterizzato da una carreggiata di 1.572 millimetri, mentre i componenti della struttura sfruttano una speciale lega in alluminio. Per l’asse posteriore è stato utilizzato uno schema a quattro bracci realizzati in acciaio ad alta resistenza, in grado di assorbire pressioni longitudinali e laterali. La carreggiata di 1.542 millimetri, ospita ammortizzatori e molle elicoidali, montate separatamente.
Per l’impianto freni si è scelto di montare dischi anteriori dotati di pize a quattro pistoncini coadiuvati da un sistema di stabilità (ESP) che può essere settato in modalità sportiva o disinserito completamente. L’impianto frenante è ospitato da pneumatici specifici che misurano 245/30 e sono montati su ruote in lega a razze doppie da 20 pollici, studiati per ottimizzare la ventilazione dei freni.