A fine aprile debutteranno al salone asiatico Audi Q3, Mercedes Classe A, Citroen DS5, VW Beetle, BMW M5 e tante altre novità.
A fine aprile debutteranno al salone asiatico Audi Q3, Mercedes Classe A, Citroen DS5, VW Beetle, BMW M5 e tante altre novità.
Un 2011 di piena ripresa, se non altro creativa, per i costruttori di automobili: dopo un’edizione eccezionale del Salone di Ginevra appena conclusosi, con più di 80 prime mondiali, si prospetta un Salone di Shanghai altrettanto ricco di novità. Detroit, Ginevra, Shanghai: i tre saloni più importanti del globo, nei primi mesi dell’anno, segnano la fine della crisi del settore. Dal 21 aprile sarà la volta del motor show asiatico, sebbene la maggior parte delle novità saranno portate dai costruttori europei.
I tedeschi, in particolare, faranno scala reale. Mercedes-Benz esporrà un concept che prefigurerà molto fedelmente la nuova Classe A, che verrà declinata in versione a 3 e a 5 porte, con carrozzeria aperta ed in configurazione shooting-break (coupé con portellone). La nuova “piccola” con la Stella sarà inoltre stretta parente dell’erede della Classe B, in programma per il 2012, che dovrebbe dare vita ad una serie di nuovi modelli, inclusi un crossover compatto ed una berlina.
Audi toglierà finalmente i veli alla sua suv compatta, l’attesissima Q3, una sorta di Q5 ristretta sulla falsa riga della Bmw X1. Questa nuova vettura nascerà sul pianale della futura A3, che seguirà nei mesi successivi, e si caratterizzerà per un forte accento sportivo, sottolineato dalla linea rastremata del portellone, quasi fosse una piccola coupè a 4 ruote motrici.
La BMW dal canto suo non rimarrà a guardare, e pare che possa calare il suo “pezzo da novanta”: l’attesa M5. La nuova berlina sportiva di Monaco beneficerà del down-sizing e dal V10 della scorsa edizione passerà ad un esuberante V8 biturbo da circa 600 cv. Accanto ad essa, BMW farà esordire una speciale serie 5 lunga pensata per la Cina e dotata di sistema ibrido plug-in, denominata “New Energy Vehicle“. Il Salone di Shanghai celebrerà inoltre il debutto in società della nuova serie 6 coupé, per ora apprezzata esclusivamente nelle immagini e nei video appena diramati dalla casa madre.
Ma pure “l’altro” marchio di Bmw, vale a dire Mini, porterà la sua novità. Si tratta di un inedito concept chiamato Mini Goodwood Concept, dall’incerto futuro produttivo. Il richiamo al nome della celebre località inglese sede dell’ononimo festival dei motori, ma pure sede storica della Rolls-Royce, dovrebbe essere giustificata da interni iper lussuosi e finiture degne del marchio della Spirit of Ecstasy. La base tecnica dovrebbe essere la versione 3 porte classica della Mini, debitamente vitaminizzata nella meccanica.
E rimanendo in tema di fashion cars, Volkswagen dovrebbe esporre il tanto atteso Maggiolone, annunciato da tempo ma assente tanto al Salone americano che a quello elvetico. La nuova erede del mitico Beetle glisserà gli errori della riedizione del 2000 per rifarsi direttamente all’originale nell’aspetto e nella destinazione d’uso. Vedremo allora un parabrezza quasi verticale e dei passaruota estremamente marcati a vestire una meccanica di sostanza, derivata dalla ventura Golf VII.
Anche i costruttori francesi lasceranno il segno: uno su tutti, Citroen. A Shanghai proporrà un’inedita gamma di fascia alta, composta dall’originale DS5 e da una misteriosa DS9, nata e progettata in Cina, concretizzazione della show-car Metropolis. La DS5 sarà invece destinata anche ai mercati europei, e sarà una grande crossover sviluppata a partire dalla convenzionale C5: una sorta di Picasso di lusso, dall’aspetto atletico e l’abitacolo spazioso, disponibile anche con il sistema ibrido integrale Hybrid4.