Il Presidente della Ferrari parla di una F1 che non gli piace, della terza macchina e dei suoi piloti.
Il Presidente della Ferrari parla di una F1 che non gli piace, della terza macchina e dei suoi piloti.
Vulcanico, intraprendente e sempre originale, il presidente della Ferrari Montezemolo non è uno che ama stare in seconda linea, e così esce allo scoperto, parlando della F1 a 360°, dai regolamenti ai piloti, passando per l’argomento a lui caro della terza macchina.
Per quanto riguarda il regolamento, Montezemolo punta il dito sull’eccessiva ricerca aerodinamica e sul limitato numero di test per le scuderie esprimendo tutta la sua insoddisfazione. “C’è un’incidenza sproporzionata dell’aerodinamica, sia a livello sportivo, visto che conta sul 90% delle prestazioni, che di costi. Siamo poi l’unico sport professionistico in cui non si fanno prove, allenamenti. Non si può passare da un numero eccessivo di test a zero, c’è anche una via di mezzo. E poi, spendiamo cifre folli per l’aerodinamica e non per i test”?
Parole che determinano un disappunto, un’inquietudine che viene fuori anche parlando dei giovani e dell’eventuale terza monoposto. “Piuttosto che avere 3-4 team che prendono due secondi a giro sarebbe meglio avere una terza Ferrari, una terza McLaren da dare a qualche piccola squadra, potremmo provare così anche dei giovani piloti. Ricordo che Giancarlo Baghetti vinse un GP di Francia con una Ferrari privata”.
Scatenato come un fiume in piena, il Presidente del Cavallino è poi ritornato sulla stagione della Ferrari, a cui da un bel 5 e un 6 per l’impegno e la vittoria di Silverstone, ed infine ha riservato le ultime dichiarazioni per i suoi piloti lanciando un avvertimento a Massa.
“Abbiamo un contratto fino al 2016 con Fernando, che in gara resta il miglior pilota del mondo. Con Massa il contratto è valido per tutta la prossima stagione, lui è con noi da molti anni e anche se non ha avuto una stagione positiva e fortunata non possiamo mettere in discussione un pilota che nemmeno tre anni fa stava vincendo il Mondiale e che è sempre stato veloce e competitivo. Speriamo che finisca la stagione con una soddisfazione in Brasile, da lui ci aspettiamo un grande 2012 e poi valuteremo il da farsi. Diciamo che si giocherà la riconferma nella prossima stagione”.