A 43 anni, il 7 volte campione del mondo ha ancora una voglia matta di correre.
A 43 anni, il 7 volte campione del mondo ha ancora una voglia matta di correre.
L’età non conta quando si è in perfetta forma fisica e si ha ancora l’entusiasmo dei bei tempi, ma soprattutto quando ti chiami Michael Schumacher ed hai in bacheca la bellezza di 7 titoli mondiali in F1.
Il campione tedesco scalpita, lavora sodo e non vede l’ora di tornare a girare in pista per riscattarsi da due stagioni opache e tentare di riprendersi dalle batoste rimediate da piloti esperti e giovanissimi rampanti. “Non vedo l’ora di iniziare. Sto diventando impaziente”, chiosa il campionissimo e non è difficile credergli, soprattutto alla luce della grinta messa in pista nel 2011.
Nonostante la voglia matta però, Schumi è più guardingo nelle dichiarazioni e si tiene lontano da facili, quanto pericolosi, proclami di vittoria. “È troppo presto per fare qualsiasi tipo di previsione. Negli anni passati, abbiamo visto che conta solo il verdetto del campo, come si dice nel calcio. L’esperienza dell’ultima stagione insegna che non è possibile esprimere giudizi nemmeno dopo i primi test di febbraio. Voglio aspettare le prime gare per farmi un’idea. Posso dire, però, che stiamo lavorando a tutto gas. In fabbrica non c’è una ruota che non stia girando, tutti stiamo dando il massimo in vista del campionato. E non vedo l’ora di iniziare”.
Parole sagge, dettate dalla maturità proveniente dai suoi 43 anni e dalle delusioni delle precedenti stagioni, dichiarazioni che fanno onore ad un campione che non vuole abbandonare il gioco ed è capace di rimettersi in discussione nonostante lo scetticismo generale.