Debutta al Mugello la nuova monoposto Formula 1 del Cavallino
Debutta al Mugello la nuova monoposto Formula 1 del Cavallino
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“E’ piccolina, compatta, molto carina“. Primo giudizio, a “freddo” sulla pista del Mugello, alla quale la Ferrari è dovuta ricorrere per la presentazione impossibile da farsi a Fiorano, ancora ghiacciato in molte parti, di Felipe Massa, che assieme a Kimi Raikkonen ha scoperto il telone rosso che copriva la nuova Ferrari.
Che per la totale diversità delle situazioni è stata battezzata con una sigla nuova: F60 che deriva dai mondiali disputati sino ad ora dal 1950. Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 660, è quello di questa 55° monoposto costruita dalla Ferrari.
Completamente innovativa, per interpretare al meglio i regolamenti, e probabilmente già in versione “definitiva” visto che, proprio a causa delle nuove regole, le sessioni di prova possibili non saranno più di tre (prima del GP d’Australia), e cioè a Portimao dal 19 al 22 gennaio e a Jerez dal 10 al 12 febbraio e ancora dal 2 al 4 marzo.
Bella o brutta, secondo i punti di vista, certamente un po’ sgraziata per via dello sproporzionato alettone anteriore e della piccola e alta ala posteriore, la nuova Ferrari F60, disegnata dall’aerodinamico Nikolas Tombazis, presenta un profilo centrale privo di qualsiasi ulteriore appendice aerodinamica, due bocche laterali che non sembrano molto grandi, ed è priva del famoso “buco” sul musetto utilizzato lo scorso anno su certi tracciati.
Vista in pianta presenta il classico andamento a “Coca-Cola” con il cofano posteriore molto aperto in zona scarichi. Tra le novità anche un inedito volante che ha ulteriori pulsanti in alto, a destra e sinistra, per regolare l’inclinazione del labbro dell’alettone anteriore e per utilizzare l’overboost del Kers, una ottantina di cavalli spremibili in meno di sete secondi.
Questa la scheda tecnica della Ferrari F60:
Chassis: materiale composito a nido d’ape con fibra di carbonio
Cambio: longitudinale, differenziale autobloccante, sette marce
Freni: Brembo a disco autoventilanti in carbonio
Sospensioni: indipendenti con puntone e molla di torsione
Peso: ca. 650 kg in ordine di marcia pilota compreso
Cerchi: BBS da 13″
Kers: Ferrari in collaborazione con Magneti Marelli
Motore: tipo 056, V8 di 90°, 32 valvole, 2398 cc, alesaggio 98 mm, peso 95 kg, iniezione ed accensione Magneti Marelli
Benzina: Shell V Power Ulg-66L/2