Alla Dakar 2014 la Casa inglese ha conquistato l’intero podio.
Alla Dakar 2014 la Casa inglese ha conquistato l’intero podio.
Anche il 2014 è partito all’insegna di una competizione massacrante tanto quanto affascinante: la Dakar. Già, la maratona che vede auto, moto, camion e quad sfidarsi nel deserto ha visto gli equipaggi percorrere circa 9.000 km tra sassi, dune e terreni impervi tra i territori di Argentina, Bolivia e Cile.
Purtroppo ci sono stati anche tre morti, il motociclista belga Eric Palante e due giornalisti argentini, e meno della metà degli equipaggi sono arrivati al traguardo. Tra questi, i primi tre che hanno trionfato tra le auto, tutti con la Mini All4 Racing, hanno visto alla guida, rispettivamente, Nani Roma, Stephan Peterhansel e Nasser Al-Attiyah.
Purtroppo nelle ultime tappe le posizioni di testa sono state congelate per salvaguardare il successo a mani basse della Casa britannica, e questo ha suscitato le consuete polemiche. Ma in una competizione così serrata la volontà di non correre rischi inutili è più che comprensibile. Dopo tutto, su due settimane di corsa, c’è stato solo un giorni dedicato al riposo…
L’aspetto che sottolinea maggiormente lo strapotere della Mini, è l’arrivo di ben 7 vetture tra le prime 10 posizioni, e la conclusione della gara per tutte e 11 le auto schierate dal team X-Raid. Un risultato di prestigio che qualsiasi altro marchio deve prendere in considerazione in vista della prossima edizione.