Dal 4 al 6 luglio le vetture francesi saranno protagoniste della manifestazione
Dal 4 al 6 luglio le vetture francesi saranno protagoniste della manifestazione
Una gara come la 24 Ore di Le Mans non può non aver la sua rievocazione storica, considerando i duelli leggendari che hanno animato la competizione sin dai suoi albori. Così, dal 2002, ogni due anni si celebra la Le Mans Classic, che attira un numero smisurato di appassionati.
Quest’anno, tra le 450 vetture che hanno preso parte alla competizione dal 1923 al 1979, troviamo anche tre Alpine ufficiali affidate a grandi nomi dell’automobilismo ed a piloti che hanno corso in questa gara leggendaria.
Si tratta dell’Alpine M65, che verrà pilotata da Piotr Frankowski (Polonia) e Richard Meaden (Gran Bretagna); dell’Alpine-Renault A110 1300S, che sarà nelle mani di Jean-Pierre Prévost (Francia) e Christian Chambord (Francia); e della Renault-Alpine A443 affidata a Jean Ragnotti (Francia) e ad Alain Serpaggi (Francia).
Inoltre, il prestigioso concorso Le Mans Heritage Club, che si terrà durante la manifestazione, consentirà di ammirare una Alpine-Renault A310 V6, che ha partecipato privatamente all’edizione 1977 delle “24 Ore”. Soprannominato “Le Poisson Dieppois”, il modello farà un giro d’onore tra le altre 23 auto rimaste nella loro configurazione originaria, che hanno segnato la prova fin dal 1923.
Chiaramente, la celebrazione di un brand che ha vinto la 24 Ore di Le Mans nel lontano 1978 ed ha trovato posto sul podio nella categoria LM P2 nel 2014, è il preludio alla nuova sportiva griffata Alpine che vedrà la luce nel 2016 e che avrà nel suo DNA tutti i geni corsaioli delle sue antenate.