Il pilota romano si è messo subito al lavoro con la Scuderia: “Ancora stento a credere”. E nel 2010 sarà terza guida della Ferrari
Il pilota romano si è messo subito al lavoro con la Scuderia: “Ancora stento a credere”. E nel 2010 sarà terza guida della Ferrari
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Forse Giancarlo Fisichella è ritornato con la mente a quattordici anni fa, nel momento in cui si è trovato davanti i cancelli di Maranello. Il suo debutto in gara al volante di una Ferrari avverrà al prossimo Gran Premio di Monza, ma su una monoposto rossa il pilota romano c’era già salito.
Era il 27 Settembre del 1995, l’anno prima aveva vinto il titolo italiano in F.3, muoveva i primi passi nella massima serie con la Minardi, e con lui a provare la 412 T2 c’erano Pierluigi Martini, Giancarlo Morbidelli e Luca Badoer, proprio colui che è stato chiamato a sostituire.
Quasi tre lustri dopo Fisichella è tornato a Maranello da pilota Ferrari, ha fatto il sedile, ha incontrato Stefano Domenicali e i tecnici che lo assisteranno e si è messo subito al lavoro: “Mi sento al settimo cielo. Ancora stento a credere al fatto che si stia realizzando il sogno della mia vita e per questo voglio ringraziare la Ferrari e il suo Presidente, Luca di Montezemolo“.
“Darò il massimo per ricompensare la Scuderia – ha detto il driver romano – per la grande opportunità che mi ha dato: so che non sarà facile ma ce la metterò tutta per ottenere i migliori risultati possibili. Ci tengo a dire che mi dispiace molto per Luca: so quanto ci tenesse a correre a Monza alla guida di una Ferrari perché per un pilota italiano è il massimo poter guidare una Rossa davanti ai nostri tifosi“.
Il presidente nel frattempo gli aveva dato la sua personale investitura in una intervista rilasciata al TG1: “Ho scelto Fisichella per diversi motivi. Il primo perché lo merita, è in grande forma ed è un pilota esperto. Ci tenevamo tutti ad avere a Monza un pilota italiano sulla nostra macchina e inoltre si tratta di una scelta di lungo periodo, perchè sarà il terzo pilota per Ferrari“.