Parte la tappa tricolore dell’IRC, valida anche per CIR e European FIA Cup. Due tappe, la prima in notturna. E nel 2010 si torna sugli sterrati
Parte la tappa tricolore dell’IRC, valida anche per CIR e European FIA Cup. Due tappe, la prima in notturna. E nel 2010 si torna sugli sterrati
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Centoventisei equipaggi iscritti, provenienti da 12 Nazioni europee. Tutti i protagonisti dell’Intercontinental Rally Challenge, del Campionato Italiano e una nutrita rappresentanza di concorrenti che si sfidano per la conquista della European FIA Cup. La conferma di una sezione dedicata alle “storiche” e, prendendo spunto dai rally francesi, una “gara nella gara” nazionale, aperta anche alle Scadute omologazioni.
Questo è il Rally Sanremo, decimo appuntamento stagionale dell’IRC e ottava tappa del Campionato Italiano, che partirà oggi alle 18 dalla centrale piazza Colombo, una delle novità di quest’anno, scelta dall’AC Sanremo – organizzatore dell’evento – per portare il rally nel cuore della Città dei fiori.
Il Rally Sanremo, giunto quest’anno alla sua 51esima edizione, si svolge su due tappe per un percorso totale di 500,71 km, dei quali 201,79 suddivisi nelle nove prove speciali che concorreranno a formare la classifica della gara.
Molto gradita dagli equipaggi e dal pubblico è la prima tappa in notturna, in programma fra oggi e domani, già collaudata con successo nel 2007, anno della “prima volta” della gara nel calendario dell’IRC e riproposta l’anno scorso, che prevede la partenza nel pomeriggio e l’arrivo in piena notte: un modo per rivivere il concetto di rally alla luce dei fari (un evento sempre più raro).
La tappa di oggi, che prenderà il via alle 18, si compone di 4 prove speciali, nominate – in un omaggio al Casino di Sanremo – Picche, Fiori, Quadri e Cuori. La prima PS, che attraversa l’abitato di Coldirodi, misura 12,92 km e scatterà alle 18,56; la seconda, della lunghezza di 17,50 km, prenderà il via alle 19,18; segue la prova speciale del Passo Ghimbegna (18,52 km), in programma dalle 19,45. Dopo il riordino e il parco assistenza di Sanremo, i riflettori saranno puntati sulla Ronde “Cuori”, una delle “speciali” più attese di tutto il rally: 44 km che attraversano Perinaldo, Apricale e Bajardo, che verrà affrontata dalle 22,40. L’arrivo a Sanremo della prima sezione sarà a partire dall’ di domani.
Alle 8 è in programma il “via” della seconda tappa del rally, che comprende cinque prove speciali (Tris, Full, Poker, la ripetizione di Tris e Full), per un totale di 116,75 km cronometrati e 242,52 di trasferimenti. L’arrivo della seconda tappa, e del rally, avverrà a partire dalle 18. La disputa della 51esima edizione del Rally Sanremo sarà accompagnata, quest’anno, da un rally nel rally, il Sanremo Challenge, al quale prenderanno il via 18 equipaggi (a partire dal numero di gara 201).
I protagonisti dell’Intercontinental Rally Challenge 2009 saranno presenti al rally: dall’attuale leader della classifica Piloti, il nordirlandese Kris Meeke (Peugeot 207 Super 2000), all’immediato inseguitore Jan Kopecky (Skoda Fabia S 2000), distanziato da Meeke di un punto (50 a 49), Nicolas Vouilloz, campione in carica (Peugeot 207 S 2000), Juho Hanninen (Skoda Fabia S 2000), Guy Wilks, campione britannico in carica, sulla interessante Proton Satria Super 2000.
Fra gli equipaggi in lizza per la vittoria nel Campionato Italiano, che al Sanremo cercheranno di raggranellare dei punti “pesanti” in virtù di una classifica di Campionato ancora molto aperta, saranno della partita Renato Travaglia, Paolo Andreucci e Alessandro Perico (tutti e tre su Peugeot 207 Super 2000), Luca Rossetti (Abarth Grande Punto S 2000), Piero Longhi, sulla Skoda Fabia Super 2000 che quest’anno ha debuttato nel massimo Campionato tricolore, e Simone Campedelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).
Una notizia “della ultim’ora” dà per certo il ritorno del Sanremo sugli sterrati della Toscana nel 2010: a comunicarlo, in tarda mattinata, è stato il Presidente dell’Automobile Club Sanremo Sergio Maiga. Il massimo rally “di casa nostra” è assente dalle strade bianche dal 1992, l’anno dell’unica vittoria in una gara del Campionato mondiale per Andrea Aghini, che giunse primo al traguardo sulla Lancia Delta HF Evoluzione.