Le monoposto del Cavallino saranno costrette a retrocedere di 10 posizioni in griglia
Le monoposto del Cavallino saranno costrette a retrocedere di 10 posizioni in griglia
Non sarà una gara favorevole alla Ferrari quella di Austin, in Texas, perché l’appuntamento americano della stagione 2015 di F1 corrisponde alla corsa prescelta dal Cavallino Rampante per montare la sua quinta power unit. Una soluzione che, seppur necessaria, costringerà le monoposto di Maranello ad arretrare di 10 posizioni in griglia.
“Ero a conoscenza che avremmo dovuto utilizzare un quinto motore, anche se ancora non so quando verrà effettivamente montato – ha spiegato Iceman a Sky – la squadra ha pianificato la stagione prevedendo l’uso di cinque power unit. Non è affatto una sorpresa, visto che la tempistica è stata programmata a inizio campionato”.
Gli fa eco Vettel che spiega: “non è una sorpresa, pagheremo dieci posizioni in griglia di partenza. Si tratta di una cosa che era stata programmata per cui non ci vedo niente di strano. Non è il segno che i motoristi non hanno fatto un buon lavoro, ma anzi nel corso della stagione abbiamo fatto un grande recupero. Abbiamo cercato di avere il migliore motore in ogni Gp della stagione. Credo che sia stata presa una giusta decisione”.
Insomma, strada spianata per il terzo titolo mondiale di Hamilton già in America, visto che al campione del mondo basterà che Vettel non salga sul secondo gradino del podio. Mentre la Ferrari tornerà protagonista nelle ultime gare, a cominciare da quella del Messico.