Il re della regolarità (al traguardo per 41 volte consecutive) è la terza punta della Stella Merdcedes in F1. Declassato? Intanto Schumacher…
Il re della regolarità (al traguardo per 41 volte consecutive) è la terza punta della Stella Merdcedes in F1. Declassato? Intanto Schumacher…
A quanto pare, la sua regolarità nel portare al traguardo la vettura (e quasi sempre in zona punti) è un biglietto da visita importante. Forte di una esperienza di dieci stagioni trascorse al volante di monoposto della massima Formula e 169 GP disputati, con in più l’invidiabile bottino di ben 41 corse consecutive al traguardo, per Nick Heidfeld il 2010 si concretizzerà sotto la Stella a Tre punte.
Il 33enne pilota tedesco, infatti, è stato ingaggiato come terza guida della monoposto d’argento. Con l’arrivo di Heidfeld proveniente dalla BMW, la Mercedes diventa un team tutto tedesco. Dal telaio al motore, alla coppia titolare Michael Schumacher – Nico Rosberg, la Mercedes GP si conferma come una delle squadre più forti. Almeno sulla carta.
Va detto che anche Heidfeld, come il suo neo compagno di squadra Schumacher, è – per dirla in termini calcistici – “cresciuto nella società”. Il suo debutto in F1, infatti, era avvenuto timidamente nel 1998 e proprio in qualità di terzo pilota McLaren – Mercedes (all’epoca correva in F3000 per i colori dello Junior Team McLaren: con questa squadra era giunto secondo nel titolo continentale 1998, per vincerlo l’anno successivo), incarico che aveva mantenuto anche nel 1999, prima di trasferirsi alla Prost e, successivamente, alla Sauber, alla Jordan, alla Williams e, dal 2006, alla BMW Sauber, dove ha concluso una deludente stagione 2009 (e il ciclo in F1 per la Casa bavarese) in 13 esima posizione con 19 punti.[!BANNER]
L’ingaggio di Heidfeld come terzo pilota della Mercedes GP ha subito dato il “la” a una ridda di pareri contrastanti. A detta di molti addetti ai lavori, infatti, il pilota di Monchengladbach meriterebbe “qualcosa in più” che non un posto di riserva e di collaudatore ufficiale.
Ma non va dimenticato che il rientrante Schumacher continuerà, ancora per un po’, a essere sotto controllo per via dei disturbi al collo manifestati già l’estate scorsa. Se il sette volte campione del mondo dovesse infortunarsi, Heidfeld lo sostituirebbe. Un investimento, dunque?
Intanto Schumacher…
“Più facile di quanto pensassi”. Bluffa o dice sul serio? Per il sette volte campione del mondo Michael Schumacher, al debutto sulla Mercedes GP, il rientro in pianta stabile nella massima Formula è stato descritto con queste parole. “Tornare in F1 dopo tre anni e mezzo di assenza è stato più semplice di quanto io stesso potessi immaginare”, ha dichiarato Schumacher alla fine della seconda giornata di prove, conclusa sul circuito Ricardo Tormo di Valencia a un secondo circa di distacco da Fernando Alonso sulla Ferrari F10.
Allora, delle due l’una: o la Mercedes GP è facile da guidare come una bicicletta, oppure Schumacher torna a candidarsi come un brutto cliente per la conquista del titolo iridato. Oppure scherzava. Chissà se, da lontano, Heidfeld non si sia profuso in scongiuri ben poco teutonici?… In fondo, lui è il terzo pilota…