Per il team austriaco a disturbare la vittoria del mondiale 2010 solamente lo spagnolo della Ferrari e l’anglocaraibico della McLaren
Per il team austriaco a disturbare la vittoria del mondiale 2010 solamente lo spagnolo della Ferrari e l’anglocaraibico della McLaren
Il successo di Monaco ha galvanizzato la Red Bull, costantemente più veloce delle altre scuderie sia in qualifica che in gara. Il team austriaco non è mai stato così in forma e adesso è il punto di riferimento, il primo metro di paragone per tutti gli avversari. Merito del lavoro di progettazione che ha condotto gli uomini di Mateschitz alla realizzazione della RB6: una monoposto veloce su ogni tipologia di pista.
Alla luce delle prestazioni ottenute fino a questo punto della stagione, l’unico aspetto da risolvere è la rivalità interna tra Webber e Vettel, entrambi velocissimi, che dovrà portare a scegliere la prima guida per il 2010. Ci si affiderà all’esperienza del primo o all’innato talento del secondo? La decisione verrà presa nel giro delle prossime due gare, intanto, l’ex pilota Helmut Marko, consulente della scuderia austriaca avverte che vede pochi rivali per la vittoria del titolo piloti e costruttori: “ci sono solo due persone che temiamo: si tratta di Fernando Alonso, che sa guidare in maniera meravigliosa, e Lewis Hamilton“.[!BANNER]
Poche speranze per gli altri, anche se si chiamano Button e Massa e guidano due tra le monoposto più competitive del lotto. A quanto pare alla Red Bull hanno le idee chiare, ma farebbero meglio a non sottovalutare un avversario come Button, che fino a pochi giorni fa conduceva la classifica piloti grazie alle due vittorie ottenute ad inizio campionato.