La decisione del Consiglio mondiale FIA è stata presa per difendere la categoria dall’attuale crisi. E dal 2013 arrivano le S1600 turbo
La decisione del Consiglio mondiale FIA è stata presa per difendere la categoria dall’attuale crisi. E dal 2013 arrivano le S1600 turbo
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Rivoluzione nel WRC: il 2010 sarà l’ultimo anno delle odierne World Rally Car, che saranno affiancate dalle Super2000, prima che queste ultime diventino le uniche protagoniste della scena rallystica mondiale, a partire dal 2011.
E, dal 2013, ci sarà un ulteriore cambiamento: le S2000 potrebbero essere basate su delle Super1600 turbocompresse. I motivi che hanno portato la FIA a ratificare i nuovi regolamenti del WRC per i prossimi campionati vanno trovati, soprattutto, nella difesa della categoria ai duri colpi inferti dalla crisi economica.
Ecco quanto scaturito dalla riunione del Consiglio mondiale della FIA che si è svolta martedì a Parigi. Un’assemblea che, di fatto, ha ratificato quelle che, fin dalla prima metà dell’anno scorso, erano le linee guida sulle quali si sarebbe mosso, nei prossimi anni, il circus del Mondiale Rally.
Come si diceva, il prossimo Campionato del mondo sarà di transizione: a fianco delle World Rally Car, potranno prendere punti anche le Super2000, in una sorta di rodaggio ufficiale di quello che sarà il WRC nel 2011 e nel 2012.
Confermata anche la disposizione che prevede l’utilizzo di appendici aerodinamiche amovibili per tutte le vetture S2000. Le stesse, peraltro, saranno oggetto di specifiche restrizioni (a partire dal numero massimo di giri, che continuerà ad essere di 8500 giri/min) sul numero di motori e trasmissioni che sarà possibile utilizzare. Le S2000, d’altro canto, nel 2013 saranno sostituite da Super1600 turbocompresse.