Il pilota della DS Virgin Racing trionfa davanti a Di Grassi sotto investigazione con Lotterer che completa il podio.
Ci siamo, finalmente si parte e la Formula E entra in scena per la sua prima gara sul circuito dell’Eur. Il pubblico è quello delle grandi occasioni e c’è tanta curiosità per queste vetture ad impatto zero silenziose ma elettrizzanti. C’è anche un ospite d’eccezione come Felipe Massa che entusiasta della pista e dichiara che fa fatica a rimanere fuori dall’abitacolo al punto che forse potrebbe debuttare in questa serie nel prossimo futuro. Prima della gara persino Jean Todt si mostra emozionato e invita il pilota brasiliano ad unirsi al gruppo.
La partenza è situata nei pressi dell’Obelisco sulla Cristoforo Colombo, scatta bene Rosenqvist sfruttando la sua posizione in griglia, Bird supera Evans e Lynn si tocca con un’altra monoposto danneggiando parte di una componente aerodinamica. E’ subito lotta tra Bird, molto aggressivo, e Rosenqvist che fa il ritmo.
Dopo pochi giri i primi 4 iniziano a prendere il largo e Buemi preme su Turvey per riprenderli. Al decimo giro Rosenqvist prende un vantaggio significativo a vista d’occhio. Si avvicina il momento del cambio auto che sarà fondamentale per la seconda parte della corsa. Intanto Buemi ne approfitta al 14esimo giro per superare Turvey e guadagnare la quinta posizione.
Clamoroso incidente con ben 4 auto intorno a metà gara (le due Nio si tamponano) e così in regime di bandiere gialle iniziano i cambi di monoposto come da regolamento. I piloti saltano da una vettura all’altra e al rientro in pista troviamo la seguente situazione mentre le auto vanno a bassa velocità dopo l’impatto di Lynn con le barriere.
Rosenqvist è sempre primo davanti a Bird mentre Buemi risale fino alla terza posizione davanti a Evans ed a Lotterer. Di Grassi è sesto e Vergne gravita in ottava posizione. Si infiamma il duello tra i primi due con Buemi che appare più staccato. Evans passa Buemi e diventa terzo mentre Di Grassi supera Lotterer e guadagna la quinta posizione. Incredibile, al giro 23 si ritira Rosenqvist e Bird diventa primo con Di Grassi aggressivo con Buemi per la terza posizione e lo passa con autorità.
Le auto rallentano per consentire il recupero dell’auto di Rosenqvist e poi ripartono velocissime con Lotterer che si fa vedere su Buemi e lo supera con una manovra perfetta. Il pilota della Renault però è lento e diventa preda di Di Grassi e Vergne.
I primi tre intanto, Bird, Evans e Di Grassi, sono molto vicini e si preannuncia un gran finale. Infatti, Bird si difende in una staccata a limite ed è ancora primo con i due che sfiorano il posteriore della sua vettura. Di Grassi supera Evans e diventa secondo con Lotterer che ringhia su Evans nell’ultimo giro, i due si sfiorano ma Lotterer ha la meglio. Così, vince Bird con Di Grassi secondo davanti a Lotter.
La gara è stata decisamente intrigante, con gli spettatori che hanno apprezzato le gesta dei piloti e gradito uno spettacolo assolutamente da ripetere il prossimo anno.