Il campione in carica Vergne è stato costretto al ritiro mentre Lotterer ha tagliato il traguardo in tredicesima posizione.
Non è stata una gara facile l’E-Prix di Santiago di Formula E nel quale solamente quattordici monoposto sono transitate sotto la bandiera a scacchi anche per via di una temperatura di 37°. In questo contesto, difficile per tutti, il team DS Techeetah ha vissuto una giornata decisamente deludente con Vergne che ha lasciato la competizione prima del termine e Lotterer che non è riuscito a concluderla nella top ten arrivando solamente tredicesimo.
Così, Mark Preston, Team Principal, ha affermato: “la gara non è andata come speravamo. Jean-Éric ha dovuto abbandonare per un problema tecnico, conseguenza dei danni alla sua monoposto. Anche André non è andato a punti. La sua monoposto si è surriscaldata a fine gara e ha dovuto rallentare per portarla a termine. Dovremo capire cosa ha causato questo problema. È frustrante siglare una doppietta nel primo gruppo di qualifiche e doversi accontentare della sesta e settima fila in griglia di partenza. Il team ha fatto un lavoro straordinario che meritava di essere premiato. Nonostante tutto, sappiamo che abbiamo due ottimi piloti e due ottime monoposto, e che il Messico ci vedrà schierati nelle prime file”.
Voglia di rivalsa dunque, e di voltare pagina, come spiega anche Xavier Mestelan-Pinon, Direttore di DS Performance: “naturalmente siamo molto delusi da questo risultato. Penalizzati per la polvere dal nostro gruppo di qualifiche, abbiamo anche patito il fatto di partire in mezzo allo schieramento. Jean-Éric è stato vittima di un incidente che ha danneggiato irrimediabilmente la sua auto, proprio quando aveva trovato il ritmo giusto rispetto all’energia consumata. André, in piena rimonta e in settima posizione, è stato ritardato da un problema di surriscaldamento che dobbiamo verificare. Dobbiamo lasciarci questa prova alle spalle e concentrarci sul prossimo E-Prix in Mexico”.
Dello stesso parere André Lotterer: “non è stata proprio la nostra giornata. Essere davanti nel nostro gruppo di qualifiche e dover partire dalla quattordicesima posizione dimostra che il sistema attuale non va bene. Abbiamo lavorato molto per avere una buona posizione in griglia, e non è giusto ritrovarsi dietro nello schieramento di partenza, perché il primo gruppo ha dovuto pulire la pista. In gara sono risalito in classifica e miravo a un buon risultato, visto che avevo più energia e competitività dei piloti attorno a me. L’obiettivo era conquistare il quinto posto, ma ho perso potenza per un rialzo della temperatura, e sono stato costretto a rallentare per terminare la gara. La delusione è forte, perché siamo arrivati vicini ai punti e oggi avevamo il potenziale per siglare un buon risultato. Dobbiamo analizzare con attenzione quello che è successo per arrivare più forti a Mexico City”.
Amareggiato anche Jean-Éric Vergne che è già carico per il Messico : “il team ha fatto un ottimo lavoro. Nonostante un primo posto nel mio gruppo di qualifiche, sono partito in dodicesima posizione per la variazione della pista. Mi stavo preparando ad attaccare quando sono stato tamponato mentre ero in frenata. Dopodiché qualcosa non ha funzionato sulla monoposto, e ho dovuto abbandonare, perché era impossibile terminare la gara. Tutto il team lavora duramente e oggi siamo stati ancora una volta molto performanti in pista. Peccato non aver potuto portare a casa qualche punto, ma torneremo più forti in Messico”.