Con la prima gara cancellata, il team inglese avrà più tempo per affinare la sua monoposto e recuperere il ritardo nello sviluppo.
Con la prima gara cancellata, il team inglese avrà più tempo per affinare la sua monoposto e recuperere il ritardo nello sviluppo.
Non tutti i ritardi vengono per nuocere, soprattutto se hai una monoposto che ha saltato la prima sessione di test e ti ritrovi a fare i conti con delle soluzioni aerodinamiche da mettere a punto e con un’affidabilità incerta. Un quadro che descrive in pieno la situazione in casa McLaren , dove la notizia dell’annullamento del GP del Bahrain, è stata accolta come una pioggia fresca in un territorio arido.
D’altra parte, Lewis Hamilton è stato chiaro sulla situazione della nuova MP4-26: “stiamo cercando di capire come la vettura, le gomme e tutti gli altri sistemi lavorano insieme. Ancora non siamo in condizione di fare 140 giri in un giorno, come ha fatto Webber.” E non è apparso per nulla infastidito dal dover attendere la gara di Melbourne per iniziare il campionato: “non sono poi così triste che il campionato inizi in Australia, perché questo ci da più tempo. Abbiamo alcuni aggiornamenti da apportare, e non molto tempo per farlo”.
Insomma, la nuova McLaren, avrà un chance per colmare prima del tempo preventivato il gap che la separa da Red Bull e Ferrari e con un Hamilton determinato potrà essere protagonista dalla prima gara.[!BANNER]