Il campione del mondo torna a vincere nell’E-Prix di Cina con una gara intelligente nella quale ha attaccato al momento giusto.
La Formula E torna in Cina, a Sanya, dove parte in pole position Rowland con la Nissan che è riuscito a fare la super pole, mentre il compagno di squadra Buemi partirà dai box. Il campione del mondo Vergne partirà in seconda posizione ed ha tanta voglia di tornare a vincere.
Scatta bene Rowland con Vergne che tiene la seconda posizione, mentre subito la gara viene congelata per un problema ad una monoposto. I primi due viaggiano praticamente attaccati con Da Costa che riesce a tenere il ritmo dei piloti che stanno lottando per la vittoria.
A poco più di 20 minuti dalla fine della gara i primi 7 viaggiano praticamente in trenino con Di Grassi che si avvicina a loro e Vergne coglie l’attimo per superare Rowland e allungare. Così, il pilota Nissan si ritrova rispondere agli attacchi degli altri alle sue spalle e nella lotta per avvicinarsi alla zona podio Sims tocca le protezioni a bordo pista in un duello con Lotterer. Il pilota della BMW rimane fermo in mezzo alla pista e si va in regime di bandiere gialle. Ci sono problemi per spostare la monoposto e così la gara viene sospesa in regime di bandiera rossa.
Rimangono 10 minuti da vivere intensamente, Vergne scatta bene alla ripresa della gara, pur finendo sotto investigazione, Di Grassi guadagna la sesta posizione con un sorpasso ai danni di Frijns, mentre Lotterer diventa quarto ai danni di ABT. Nel finale di gara Buemi tampona Frijns che tampona Di Grassi e lo mette fuori gioco. Così, in regime di bandiere gialle Vergne viene favorito per cogliere la vittoria finale davanti a Rowland e Da Costa.