I motori delle due Red Bull di Formula 1 saranno ribattezzati con il marchio Infiniti, del gruppo Nissan-Renault.
I motori delle due Red Bull di Formula 1 saranno ribattezzati con il marchio Infiniti, del gruppo Nissan-Renault.
A poche settimane dall’inizio del campionato mondiale di Formula 1 – il cui debutto era previsto nel Bahrein ma che invece slitterà a Melbourne nell’ultimo weekend di marzo – il marchio Infiniti si appresta a sbarcare nel circuito iridato delle monoposto.
Questo che è il brand di lusso di Nissan, equipaggerà i motori delle due Red Bull RB7 di Vettel e Webber. L’ambizione è naturalmente duplice: da un lato c’è quello di primeggiare ancora sui circuiti internazionali dall’altro quello di guadagnare visibilità e attenzione da parte dei consumatori europei dove, a 3 anni dal lancio, il brand non è ancora posizionato come si sperava.
L’operazione, in realtà, prevede che le monoposto in questione mantengano i motori Renault V8, che verranno però ribattezzati col nome della Casa giapponese che, lo ricordiamo, per il 44% è partecipata proprio dal costruttore transalpino il cui amministratore delegato, Carlos Ghosn, è da tempo che puntava a legare Infiniti alla Formula 1.
Per la Red Bull, l’accordo porterà in tasca circa 8-9 milioni di Euro, derivanti da uno sconto sui costi di fornitura del propulsore. L’ufficialità alla transazione potrebbe essere data domani, antevigilia dell’inaugurazione del Salone di Ginevra.[!BANNER]