Con le monoposto di F1 storiche e tante auto leggendarie la passione ha fatto tappa nel circuito brianzolo.
Con le monoposto di F1 storiche e tante auto leggendarie la passione ha fatto tappa nel circuito brianzolo.
Grande affluenza di pubblico a Monza in occasione della 59° Coppa Intereuropa, un appuntamento imperdibile per gli appassionati accorsi da tutta Europa. Sul circuito brianzolo hanno danzato tra i cordoli le F1 storiche, quelle che hanno fatto epoca, le mitiche sport prototipo degli anni ’60 e ’70, le monoposto del passato a forma di siluro senza orpelli o alettoni, e poi ancora le Alfa Romeo del trofeo Giulietta e le granturismo antecedenti il 1966. Non sono mancate le velocissime F2 e altre auto da sogno che hanno calcato i circuiti di tutto il mondo.
La parte del leone l’hanno fatta le Lotus guidate da Elio De Angelis, portate in pista da Beppe Gabbiani ed Emanuele Pirro per commerare il pilota romano a 25 anni dalla sua scomparsa. Inoltre, nel paddock c’erano la Lotus 76-1 con doppio alettone del 1974, la 91-10 del ’82 e la MacLren MP/1B6. Ma soprattutto una replica fedele della Ferrari 156 “sharknose” con cui Phill Hill vinse il mondiale di F1 nel 1961. L’auto, appartenente all’olandese Jan Biekens è stata ricostruita con motore originale e telaio ripreso dai disegni originali provenienti da Maranello, dopo che era stata distrutta in tutti gli esemplari esistenti da Enzo Ferrari in seguito alla tragedia di Von Trips che si schiantò uscendo dalla parabolica di Monza nel 1961.
Per la cronaca, la gara delle F1 storiche è stata vinta da Patrik D’aubreby su una Tyrrel del 1985, mentre al secondo posto è giunto Richard Eyre, al volante di una Williams FW08 del 1982, e al terzo posto Richard Barber, alla guida di una Fittipaldi del 1978.
Ma la Coppa Intereuropa è anche l’occasione per vedere tutte insieme auto che hanno fatto epoca come le mitiche Fiat 500 in tutte le loro declinazioni, c’era persino una giardinetta, le Alfa Romeo, dalla Montreal alla SZ passando per le Giulia, anche Station, le GTV, le GTA, le 75 e la mitica 8C Competizione sia in versione chiusa che aperta. Girando nell’ampio parcheggio di Monza abbiamo incontrato vetture da sogno come la Jaguar E-type, sportive senza compromessi come le Lotus Elise ed Exige, ma anche le gloriose sportive del recente passato, una su tutte la mitica Lancia Delta Integrale.
Non sono mancate le piccole bombe come l’Autobianchi A112 Abarth, la Y10 Turbo, le Renault 5 GT Turbo e l’inossidabile prima versione della Golf GTI. Tra le auto più curiose inoltre c’era una Pontiac Trans AM, identica nella carrozzeria all’indimenticabile vettura della fortunata serie televisiva Supercar, con tanto di luce intermittente sul cofano anteriore ad effetto sonoro.