Cosa stai cercando?
Cerca

Multe auto e moto, scatta l'aumento dei costi postali

Di Francesco Irace
Pubblicato il 25 giu 2022
Multe auto e moto, scatta l'aumento dei costi postali
Dal prossimo 27 giugno i costi per la notifica di atti giudiziari arrivano a 10,15 euro, da aggiungere ai costi procedurali

Ci sono novità poco piacevoli per automobilisti e motociclisti sul fronte delle multe. Dal prossimo lunedì 27 giugno, infatti, scatterà un aumento del 7% dei costi postali per le raccomandate con cui vengono notificate le sanzioni al Codice della Strada. A ricordarlo è l’Asaps, Associazione sostenitori polstrada, la quale spiega che a stabilire il nuovo aumento è stata una delibera dell’Agcom che deriva da un’analisi successiva all’acquisizione di Nexive da parte di Poste Italiane, che ora detiene una posizione di “significativo potere in tutti i mercati della corrispondenza”, riporta l’Ansa.

Multe, l’aumento dei costi postali: 10,15 euro

“Nella tabella allegata alla delibera si dispone l’aumento da 9.50 a 10.15 euro del prezzo delle raccomandate finalizzate alle notifiche di atti giudiziari”. In pratica, sostiene Asaps, un verbale per divieto di sosta (una delle multe più comuni) da 42 euro notificato a casa avrà l’aggiunta dei costi postali pari a 10,15 euro e con i costi procedurali che vanno da un minimo di 2,50 a 15 euro a seconda del comune in cui si viene sanzionati.

Asaps si schiera contro gli aumenti indiscriminati

L’Associazione sostenitori polstrada si dichiara per il rispetto delle norme del Codice della Strada, “ma ora – sottolinea il presidente Giordano Biserni – occorre mettere ordine con gli aumenti indiscriminati delle tariffe postali e sulle spese procedurali per le sanzioni al CdS che portano al pagamento in totale di oltre 65 euro nei casi peggiori, per un semplice divieto di sosta.

Occorre un intervento urgente del Governo su tre fronti: sospensione della delibera Agcom e blocco delle tariffe postali per un biennio; costi procedurali standard per tutti I Comuni; blocco dell’aumento biennale delle sanzioni che dovrebbe scattare l’1 gennaio 2023″. Inoltre Asaps invita le amministrazioni “ad adottare le nuove tecnologie per i preavvisi digitali attraverso l’app Io, come già avviene a Verona e Genova”.

Se vuoi aggiornamenti su Due Ruote inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare