Murray T 27, anti-Smart elettrica. Dal 2012

Un ingegnere anglo-sudafricano, già progettista di auto di F1, ha creato un prototipo di auto elettrica lunga circa 2,5 m. In vendita dal 2012

Per i puristi non sarà il massimo della bellezza, non ci si potrà fare lunghi viaggi né caricare la tavola da surf. Ma la Murray T 27 è comunque un’auto super compatta, 20 cm più corta della sua rivale Smart e con un passo di 9 cm in meno, da utilizzare principalmente in città. Anche se si tratta ancora di un prototipo acquistato da una grande Casa europea di cui non è stato rivelato il nome, la T 27 potrebbe debuttare sul mercato nel 2012.

Nata dalle idee dell’ingegnere sudafricano Gordon Murray, la T 27 è un’auto elettrica con motore da 34 CV alimentato da batterie al litio da 12 kWh in grado di farle raggiungere la velocità massima di 105 km/h in meno di 15 secondi e di percorrere 145 chilometri senza fermarsi a ricaricare. La T 27 è stata progettata per ospitare 3 persone con i sedili posizionati a triangolo, con il guidatore seduto davanti al centro.

Mentre la T 27 deve ancora nascere, già si parla di una sua “sorella” con motore tradizionale: la T 25 molto probabilmente monterà un propulsore posteriore a benzina di origine Ford a 3 cilindri e 1.000 cc.[!BANNER]

Gli addetti ai lavori del settore automobilistico forse legheranno il nome Murray con la Formula 1, visto che del 1973 al 1986 ha progettato le Brabham che vinsero due Mondiali Piloti nel 1981 e nel 1983 con Nelson Piquet alla guida. Dal 1987 al 1991 è stato poi direttore tecnico della McLaren conquistando quattro Mondiali Piloti (tre con il compianto Ayrton Senna e uno con Alain Prost) e quattro Costruttori mentre dal 1992 al 2004 si è occupato delle vetture stradali dello stesso team britannico realizzando la F1 e la Mercedes SLR.