Nel 2009 3,5 milioni di auto con dispositivi telematici
La stima in un rapporto di Berg Insight. Il sistema europeo eCall darà un forte impulso alla diffusione delle apparecchiature elettroniche
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Entro la fine dell’anno saranno 3,5 milioni le automobili in Europa che faranno uso di dispositivi telematici a bordo. A sostenerlo è l’ultimo rapporto della società di analisi Berg Insight. Gli esperti in particolare evidenziano come nonostante il mercato tecnologico sia influenzato dalla difficile situazione del settore automobilistico mondiale, il 2009 chiuderà i battenti con una crescita del comparto dei dispositivi telematici del 18,4% su base annua, inferiore comunque al 35,9% registrato nel 2008.
Fra i sistemi che più hanno preso piede a bordo delle vetture oggi in commercio ci sono quelli per il tracciamento dei veicoli rubati, mentre la quota dei costruttori di dispositivi OEM resta ancora modesta.
Tuttavia, la società d’analisi mostra un cauto ottimismo per i prossimi anni. A dare impulso al settore, spiegano gli analisti di Berg Insight, sarà l’approvazione del sistema paneuropeo per la sicurezza eCall che permette di chiamare automaticamente i soccorsi dopo un incidente.
Il dispositivo eCall compone automaticamente il 112, il numero unico d’emergenza europeo e trasmette la posizione del veicolo al servizio d’emergenza più vicino, anche se i passeggeri non sanno dove si trovano o non sono in grado di dirlo. Può essere attivato manualmente dagli occupanti di una vettura o in modo automatico attraverso l’attivazione di sensori integrati nell’auto in caso di sinistro.
Secondo le previsioni l’iniziativa, che dovrebbe essere approvata dalla Commissione europea nel 2014, porterà le installazioni dei dispositivi a circa 15 milioni di unità l’anno, facendo decollare il settore.
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