New York: no alcol test? No(n) parti
Collegato direttamente alla centralina, il dispositivo non permette all’auto di avviarsi se viene rilevato il tasso alcolico
I metodi per impedire chi ha alzato il gomito prima di mettersi alla guida passano anche attraverso la tecnologia dell’auto. A New York è stato messo a punto un dispositivo che impedisce l’accensione del motore se ci si mette al volante non proprio sobri, oppure durante la marcia emette un suono talmente fastidioso da costringere il conducente a fermarsi. Come dire: libertà vigilata… anche al volante, e gestita dall’auto di proprietà.
Il progetto, che partirà, seppure in via sperimentale, il 15 agosto, è riservato a tutti gli automobilisti newyorkesi che hanno già subìto delle condanne per guida in stato di ebbrezza. Al costo di 100 dollari per le spese di montaggio, e di altri 110 dollari al mese per le spese di gestione, dovranno installare nella propria auto un apparecchio collegato, da una parte, con la centralina; dall’altra, a un dispositivo di alcol test portatile, simile a quelli che si trovano in commercio, nel quale dovranno soffiare prima di accendere il motore.[!BANNER]
Se la quantità di alcol nel sangue sarà anche minima (0,25 g/litro), l’apparecchio impedirà al motore di partire. Viceversa, se il “conducente sospetto” non avrà bevuto prima di mettersi al volante, potrà avviare il motore, ma durante la marcia dovrà ripetere il test. In quel caso, la vettura non si fermerà all’improvviso, ma emetterà un suono così fastidioso da costringere l’automobilista a fermarsi e a soffiare nell’apparecchio.
E non è tutto: per evitare “imbrogli”, se il guidatore sottoposto a questo “controllo tecnico” non viaggerà da solo, anche i passeggeri che in quel momento si troveranno con lui avranno l’obbligo di dimostrare di non avere bevuto. In caso contrario, la vettura si comporterà allo stesso modo: non partirà.
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