40 milioni di sterline come budget massimo e vantaggi tecnici a chi si adegua. La decisione della FIA potrebbe però spaccare il Mondiale…
40 milioni di sterline come budget massimo e vantaggi tecnici a chi si adegua. La decisione della FIA potrebbe però spaccare il Mondiale…
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Il comunicato stampa della FIA inizia proprio così: “E’ stata tenuta una riunione straordinaria del World Motor Sport Council che ha preso le seguenti decisioni“. Decisamente straordinaria, in tutti i sensi…
Il Presidente Max Mosley non ha guardato in faccia a nessuno, e con votazioni unanimi (solo un voto contrario, quello dell’italiano Luigi Macaluso) ha varato una serie di norme incredibili che, nel nome del contenimento dei costi, verrebbero a spaccare la Formula 1 in due campionati…
Queste in sintesi le nuove regole per il contenimento dei costi. Dal 2010 tutte le squadre di F.1 potranno competere con un budget non superiore ai 40 milioni di sterline (44 milioni di euro) e questo budget non comprenderà le spese di marketing, le remunerazioni per i piloti, i costi dei motori (solo per il 2010) eccetera eccetera…
E’ stata costituita una speciale commissione-costi che controllerà queste spese. E chi aderirà a questa proposta potrà utilizzare ali mobili anteriori e posteriori, un motore non soggetto a limitatore e queste squadre non saranno soggette a limitazioni nelle sessioni di prove né nella galleria del vento.
Insomma, se si accetteranno queste regole del contenimento dei costi si potranno sviluppare monoposto di F.1 “diverse”, con molte libertà tecniche, che di fatto metterebbero auto e squadre su un diverso piano.
Questa la “sparata” di Mosley, che vorrebbe aprire a 26 il numero massimo delle monoposto in pista, facendo l’occhiolino a certe squadre (come Lola) che, a prezzi calmierati sarebbero forse intenzionate a entrare.
Resta da vedere come reagiranno i Grandi Costruttori – Ferrari, Renault, Mercedes, Toyota e BMW – che non hanno certo la voglia di mescolare le loro vetture con altre che godono di un più favorevole regolamento tecnico. Fissata per il 6 Maggio la riunione della FOTA, che riunisce appunto tutti i team per prendere decisioni sul caso.
Cosa potrebbe uscirne? Forse un rilancio sulla cifra del contenimento dei costi, da 44 a 100 milioni di euro? Sarebbero sempre molti meno di quelli che le grandi squadre spendono attualmente… Ma ci sarà la voglia di trattare, o si passerà direttamente a un Mondiale alternativo? E quale sarà la posizione di Bernie Ecclestone, che ha fatto sì la fortuna economica della F.1 attuale, ma non sarà certo dell’idea di commercializzare un Mondiale privo delle squadre che hanno fatto la storia della F.1…