La 90esima edizione del GP di Monza vede Leclerc grande protagonista che vince davanti alle Mercedes di Bottas ed Hamilton, male Vettel.
Dopo la pole position di Leclerc la Ferrari si prepara a vivere la gara di Monza da protagonista in questa stagione di Formula 1 che ha visto la Scuderia di Maranello tornare in auge dal gran premio di Spa. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni nella 90esima edizione del gran premio d’Italia.
Leclerc vince il duello con le Mercedes mentre Vettel si elimina da solo
Si parte con Leclerc ed Hamilton ruota a ruota, ed il pilota della Ferrari si mette in testa alla gara, mentre Vettel ha dovuto subire il sorpasso di Hulkenberg ma è riuscito a riprendersi la posizione al secondo giro. Nel frattempo, dietro infiamma il duello tra Sainz e Albon per l’ottava posizione, con quest’ultimo che ha la peggio ed è costretto ad una digressione fuori pista.
Al giro 7 Vettel si gira all’Ascari e rientra toccando Stroll che a sua volta costringe Gasly ad uscire di pista. In seguito all’accaduto il pilota Ferrari è stato costretto a rientrare ai box per cambiare l’ala anteriore ed è ripartito dietro le altre monoposto rimediando anche uno stop and go di 10 secondi.
Al giro 13 il vantaggio di Leclerc su Hamilton è di 1 secondo e mezzo ma le due Mercedes sono sempre più vicine alla monoposto di Maranello. Mentre le Renault gravitano in quarta e quinta posizione con Ricciardo ed Hulkenberg ma hanno un distacco di 12 secondi da Bottas.
Più tardi, al giro 17, escono dai box gli uomini Mercedes con le gomme bianche, ma è una finta, pit-stop ritardato. Infatti, Hamilton entra ai box al giro 20 e monta le gomme gialle. E al giro successivo rientra anche Leclerc e mette la gomma bianca, così tra i due scatta un duello furioso con Leclerc che ha la meglio, ed Hamilton che esce di pista per poi rientrare. La manovra però è stata giudicata pericolosa dai commissari di gara che hanno esposto al ferrarista la bandiera bianconera, per cui nel prossimo duello Leclerc dovrà stare particolarmente attento per non rischiare una squalifica. Sette giri più tardi rientra anche Bottas che esce dai box in terza posizione con gomma gialla, poi Sainz fa entrare la virtual safety car per una gomma montata male nella propria sosta, e al giro 29 la gara riprende con il duello tra Leclerc ed Hamilton, ma ecco che la virtual safety car viene riproposta al giro 30 per il ritiro di Kvyat. Al giro 36 Hamilton prende la scia a Leclerc sul rettilineo principale, il pilota della Ferrari va lungo nella curva successiva, ma poi, nonostante la digressione fuori pista, rientra davanti al driver della Mercedes e non molla la leadership della gara. Fortunatamente per Leclerc non c’è stata penalizzazione dai parte dei commissari, ma Hamilton è sempre molto vicino. Sale la pressione e anche Bottas si unisce ai duellanti, con Hamilton che si lamenta via radio di una perdita d’aderenza al posteriore.
Mancano 13 giri alla fine e tutto può ancora accadere nella lotta per la prima posizione. Al giro 42 Hamilton va lungo alla chicane e favorisce il passaggio di Bottas in seconda posizione, così ora diventa lui il principale avversario di Leclerc. A 3 giri dalla fine Hamilton cambia le gomme e si accontenta della terza posizione cercando il giro veloce, mentre Bottas si avvicina a Leclerc per poi fare un lungo. Il pilota Ferrari respira ma ancora non è finita, saranno due giri ad alto tasso d’adrenalina. Con il fiato sospeso Leclerc tiene duro e vince il suo secondo gran premio consecutivo. La Ferrari trionfa a Monza ed è euforia rossa a nove anni dall’ultimo successo firmato Alonso che seguiva la vittoria di Schumacher nel 2006.