La rassegna in programma fino a domenica 22 è improntata soprattutto su elettrificazione e nuovi sviluppi hi-tech.
Ci siamo: i riflettori della filiera mondiale dell’auto vengono, da oggi e per i prossimi dodici giorni, puntati su Messe Frankfurt che accolgono l’edizione numero 68 del Salone di Francoforte. La rassegna di quest’anno, che rimarrà in cartellone fino a domenica 22 settembre, possiede una doppia chiave di lettura: meno “affollata” di anteprime dal punto di vista della quantità di nuovi modelli in esposizione, tuttavia decisamente ricca per contenuti e novità presentate sul palcoscenico del quartiere fieristico di Francoforte.
I costruttori tedeschi… padroni di casa
“Leit motiv” dell’edizione di quest’anno, peraltro caratterizzata da numerose assenze “di peso”, ulteriori step in materia di sviluppo dei sistemi di elettrificazione e delle tecnologie di bordo, messi in evidenza soprattutto dalla presenza “in forze” dei big tedeschi: Bmw Group, Daimler AG e VAG-Volkswagen Audi recitano, a Francoforte 2019, la parte del leone. Sono infatti, ad essere precisi, ben ventidue le novità – fra nuovi modelli e versioni-restyling – relative ai Gruppi “di casa” che vengono esposte a Messe Frankfurt. A queste sono da aggiungere le anteprime in esposizione da parte dei “brand” nella loro orbita: da Amg a Bugatti, Lamborghini e Maybach; e ancora: MINI, Porsche, Seat, Skoda e Smart. Complessivamente, i quattro padiglioni sui quali va in scena Francoforte 2019 offrono ai visitatori una sessantina di “news”.
Le novità principali
Fra le novità più rilevanti: Audi RS7 Sportback in configurazione coupé cinque porte, la nuova generazione di Bmw X1 a trazione anteriore e motore trasversale, il debutto del compact-crossover Ford Puma, il vernissage della versione definitiva della piccola elettrica Honda e, la nuova generazione di Hyundai i10, l’anteprima ufficiale di Lamborghini Siàn, prima supercar ibrida per il marchio emiliano, la presentazione dell’atteso Land Rover Defender “new gen”, il facelift di Jaguar XE, il debutto di McLaren GT, le nuove proposte EQ per Mercedes che amplia il ventaglio di gamma 100% elettrica, l’anteprima ufficiale al grande pubblico di MINI Cooper S E (modello che inaugura l’era “zero emission” per il marchio di Oxford a sessant’anni dal “lancio” della storica prima generazione), la nuova generazione di Opel Corsa con relativa declinazione elettrica; e ancora: la novità Porsche Taycan, prima proposta di coupé sportiva elettrica per Zuffenhausen, Cupra Tavascàn e Seat Tarraco FR PHEV, l’anteprima di Skoda Kamiq e, in “prima” mondiale assoluta, Volkswagen ID.3 capofila della nuova lineup elettrica di Wolfsburg.
I “brand” che non vedremo
Queste elencate sono soltanto alcune delle novità in esposizione a Francoforte 2019, che quest’anno fa i conti con diverse defezioni: da FCA ai “brand” francesi di PSA Groupe (ad eccezione, appunto, di Opel), a Volvo, ai “big” giapponesi Nissan, Mitsubishi, Mazda, Subaru, Suzuki e Toyota, lasciando quindi campo libero alla sola Honda la rappresentanza del “Sol Levante” al Salone. Assente anche General Motors (Cadillac e Chevrolet) e “alla finestra” anche Bentley, Rolls-Royce e Lotus. Come sempre nutrito, per converso, il comparto della filiera di componentistica, hi-tech ed aftermarket, a conferma del sempre più stretto legame fra universo dell’auto e aziende specializzate nello sviluppo di nuove tecnologie.