ZF presenta a Francoforte diverse soluzioni per la mobilità e la sicurezza, tra cui l’interessante concept ibrida plug-in EVplus.
Il produttore di componentistica ZF conferma al Salone di Francoforte 2019 il proprio impegno per azzerare le emissioni di CO2 nel mondo dei trasporti.
ZF Vision Zero: zero emissioni e zero incidenti
All’evento tedesco ZF sottolinea la sua strategia Vision Zero, ovvero l’obiettivo per un futuro con zero emissioni e zero incidenti. Secondo Wolf-Henning Scheider, Chief Executive Officer of ZF: “La mobilità individuale è una delle conquiste che ha migliorato significativamente la nostra qualità di vita negli ultimi decenni. ZF è sinonimo di progresso tecnologico che preserva la mobilità e quindi la libertà di movimento, rendendola pulita, sicura e conveniente per le generazioni presenti e future. Dopotutto, fissare incentivi e accompagnare i clienti nel loro viaggio verso la mobilità elettrica può offrire un potenziale maggiore di soluzioni rispetto a divieti, regolamentazioni e a chiedere alle persone di fare a meno della mobilità, specialmente nel breve periodo”.
Al centro di tutto c’è la concept ZF EVplus, un prototipo ibrido plug-in capace di fare oltre 100 chilometri in modalità completamente elettrica, utilizzando il motore termico solamente nel caso di viaggi a lunga percorrenza. L’azienda sottolinea la possibilità di sfruttare il veicolo per spostarsi quotidianamente in ambito urbano senza inquinare, in modo da non incorrere nei divieti alla circolazione che sempre più spesso penalizzano i modelli con motore tradizionale soprattutto nelle metropoli.
Nuove tecnologie per la sicurezza in mostra a Francoforte
Lo spazio ZF al Salone di Francoforte accoglie inoltre una nutrita serie di tecnologie finalizzate ad aumentare la sicurezza, anche e soprattutto avvalendosi di sistemi di guida autonoma. Tra le soluzioni si ipotizzano delle corsie separate per i veicoli senza conducente, in modo da farli viaggiare fin da subito senza i problemi e le restrizioni legali a cui andrebbero in corso sulle normali strade aperte alla circolazione. Secondo ZF, queste corsie sarebbero ideali per dei servizi taxi e navetta automatici in città, dove si potrebbe beneficiare dei bassi costi operativi rendendo più conveniente il trasporto pubblico.
Il resto dell’offerta in esposizione comprende infine tecnologie per i comandi intelligenti, sistemi per telai e cambi ad attuazione elettrica e diversi ritrovati per la sicurezza sia attiva che passiva.