Il blocco del traffico di domenica non è bastato a limitare l’inquinamento. Per correre ai ripari si pensa ad un nuovo stop della circolazione.
Il blocco del traffico di domenica non è bastato a limitare l’inquinamento. Per correre ai ripari si pensa ad un nuovo stop della circolazione.
L’iniziativa “domenicAspasso” che ha bloccato la scorsa domenica la circolazione dei veicoli più inquinanti nella città di Milano, non è servita ad abbassare il pericoloso livello di Pm10 che attanaglia ormai da troppo tempo il capoluogo lombardo.
Livello Pm10 ancora troppo alto
Il livello di Pm10 – il cui limite massimo consentito non dovrebbe superare la soglia di 50 microgrammi – si è abbassato solo di poco tra sabato e domenica: dal picco di 97 microgrammi registrati in Via del Senato, si è scesi soltanto a 72. Le domeniche a piedi sono servite a sensibilizzare i cittadini verso una mobilità maggiormente sostenibile, ma l’assessore Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, aveva ribadito più volte prima dell’intervento che il solo blocco delle auto sarebbe risultato inutile ai fini dell’inquinamento se il provvedimento non fosse stato affiancato da altre azioni, pronte a contrastare il problema.
Probabile blocco totale del traffico
Da qui è partita un’analisi dei provedimenti da attuare per limitare la pericolosa spirale che ha portato a ben 8 giorni consecutivi di limiti fuorilegge per il Pm10 che salgono addirittura a 116 se si considera l’intero anno in corso. La Giunta di Palazzo Marino starebbe prendendo in considerazione un blocco totale del traffico all’interno dei Bastioni che impedirebbe la circolazione a ben 340mila veicoli. Se infatti il prossimo sabato si raggiungerà il 14° giorno cosecutivo di sforamento della soglia del Pm10, da lunedì potrebbe scattare il blocco annunciato. I veicoli a cui sarà vietata la circolazione – oltre al blocco già in vigore per quelli più inquinanti (120mila) – saranno i diesel Euro 3, motocicli e ciclomotori Euro 2 , oltre a contemplare la chiusura dell’area Ecopass tutti i giorni, dalle 7.30 alle 19.30. Potranno circolare i residenti nelle zone interessate dall’Ecopass e le vetture elettriche (nelle immagini a fianco i modelli commercializzati in Italia).
Potenziamento del trasporto pubblico
Nel caso in cui il blocco venisse attuato, il Comune varerebbe un piano straordinario del trasporto pubblico che implicherebbe una maggiore frequenza di tram, autobus e filobus in centro. Per controllare i possibili trasgressori saranno utilizzati ben 120 posti di blocco presidiati dai Vigili Urbani, mentre non verranno utilizzate le telecamere dell’Ecopass.