I vertici dell’Isvap hanno ribadito che seguendo le loro indicazioni le tariffe medie dell’assicurazione auto potrebbero calare del 15-18%.
I vertici dell’Isvap hanno ribadito che seguendo le loro indicazioni le tariffe medie dell’assicurazione auto potrebbero calare del 15-18%.
Dopo aumenti cospicui negli ultimi 2 anni – si parla di una media 27% per le auto – le tariffe dei premi per le polizze rc auto potrebbero diminuire.
“A una condizione” ha precisato Flavia Mazzarella, vice direttore generale dell’Isvap, nel corso di un’audizione al Senato. “Che il Parlamento approvi il pacchetto di proposte sottoposto tempo fa dal nostro istituto all’attenzione delle istituzioni e che, se applicato in toto, potrebbe portare a ribassi anche del 15-18% e riequilibrare un settore, quello della copertura dei veicoli, che è alquanto disequilibrato”.
L’Isvap, mesi fa aveva proposto una serie di misure che disciplinano il danno alla persona con riguardo alle piccole invalidità temporanee, il cambio del meccanismo che calcola il “bonus-malus”, il miglioramento delle procedure che riguardano il risarcimento diretto e misure per contrastare le frodi alle assicurazioni.
A proposito di frodi, nel solo 2010 sono stati ben 69.000 i sinistri che si sospetta rientrino in questa “categoria”, per un importo complessivo di 298 milioni di euro. I dati, resi noti dalla stessa Isvap nel corso dell’audizione, riguardano soprattutto il sud Italia con percentuali che hanno dell’incredibile visto che in Campania l’incidenza è del 9,6% del totale, in Puglia è del 5,9%, in Calabria del 4,2% e in Sicilia del 2,8%.