La storica “Maison” texana di cappelli Stetson è protagonista di una serie speciale del SUV di Crewe realizzata da Mulliner.
Decisamente, la produzione Bentley è una delle più “gettonate” per la creazione di serie speciali ed a tiratura (logicamente) ultralimitata. Questo riguarda non soltanto la bestseller Continental GT, recentemente evoluta nella nuova generazione; ma anche Bentayga, il SUV ultra-luxury che in tre anni e mezzo dal debutto sul mercato (e per il quale, recentemente, abbiamo pubblicato una serie di foto-spia relative ad una prossima edizione-restyling) ha già conosciuto numerose re-interpretazioni, tanto in chiave “tuning” quanto realizzate “in casa”, in questi giorni torna alla ribalta con una inedita edizione che si potrebbe definire “a uso e consumo” dei rich people texani. Si tratta di Bentley Bentayga Stetson Special Edition, una lineup ideata dallo showroom Bentley di Dallas e commissionata alla Divisione Mulliner (il reparto di Crewe specializzato nella creazione di produzioni in serie limitata ed esemplari unici) ispirandosi alla wear-culture locale. In special modo, alla leggendaria linea di cappelli da cowboy prodotti per oltre un secolo da Stetson, “gloria locale” da sempre considerata uno dei simboli dell’artigianato del sud degli Stati Uniti.
Già disponibile alle ordinazioni, Bentley Bentayga Stetson Special Edition viene proposta dalla concessionaria di Dallas ad un prezzo adeguato: si parte da 246.578 dollari (circa 224.530 euro).
Corpo vettura: i colori dei celebri cappelli da cowboy
La serie speciale Stetson Special Edition, sviluppata sulla declinazione V8 di Bentley Bentayga, presenta al corpo vettura tre differenti tinte di carrozzeria (a scelta), ciascuna delle quali evoca, non a caso, i colori disponibili per i celebri cappelli della factory texana: “White Sand”, corrispondente alla nuance “Silverbelly” del modello Stetson Open Road; “Dark Cashmere” si allinea alla colorazione dello Stetson “Boss of the Plains”; ed “Onyx Black”, ispirato al colore dello Stetson “100X El Presidente”, cioè il cappello reso famoso da numerose apparizioni televisive “in testa” a personaggi pubblici dello spettacolo e della politica (da JR di “Dallas” al presidente George Bush). I monogrammi “Stetson” vengono apposti in corrispondenza dei montanti posteriori. Anche i battitacco sono personalizzati: ciascuno dei listelli in acciaio inox porta impresso un monogramma che raggruppa i “lettering” di Mulliner e Stetson. Da qui, si accede ad un abitacolo anch’esso realizzato sui toni della produzione della cappelleria texana: pellami pregiati e cuoio (in combinazione a due colori Camel Beige e Saddle Brown), poggiatesta anch’essi “firmati” Stetson, ed i consueti dettagli in legno dominano l’ambiente-abitacolo.
Motore e assetto: tutto come prima
Ciò che rimane invariato, nella serie speciale “Stetson” per Bentley Bentayga firmata da Mulliner, è l’impostazione meccatronica: sotto il cofano c’è l’unità da 4 litri biturbo ad 8 cilindri a V (versione che debuttò in anteprima al Salone di Detroit 2018) che eroga 550 CV di potenza e 770 Nm di coppia massima, in grado di spingere la nuova declinazione “baby” del SUV di Crewe ad una velocità massima di 290 km/h e di fargli raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 4”5: valori di assoluto livello, se raffrontati con il peso della vettura, che supera 2.300 kg. La dinamica del veicolo comprende, fra gli altri, l’ESC, il Traction Control programmabile su differenti modalità, i sistemi di controllo in discesa e in salita, il Cruise Control adattivo ACC con Stop&Go, il servosterzo elettroattuato EPAS, il sistema Bentley Dynamic Ride alimentato da un circuito parallelo a 48V; sospensioni pneumatiche a quattro livelli di regolazione, e fino ad otto configurazioni per le modalità di marcia.