Sviluppata da Toyota Motorsport, la declinazione-corsa della coupé “cugina” di Bmw Z4 sarà in vendita, pronta per scendere in pista, a marzo 2020.
Ad otto mesi dall’anteprima ufficiale (Salone di Ginevra 2019) e dopo il “battesimo della pista” avvenuto lo scorso luglio in occasione del Goodwood Festival of Speed 2019, Toyota comunica in queste ore l’imminente debutto alla fase di vendita per GR Supra GT4, ovvero la versione pronta-corse della nuova coupé di fascia medio-alta sviluppata in partnership con Bmw (e che, con Bmw Z4 “new gen” porta in dote la medesima piattaforma CLAR-CLuster ARchitecture, e l’unità motrice “Straight Six”). La novità-racing del colosso giapponese, allestita e prodotta a Colonia da Toyota Motorsport secondo le normative di categoria FIA GT4 (da cui la sigla utilizzata) contrassegna, quindi, un concreto rafforzamento della presenza di Toyota Gazoo Racing nelle competizioni. Già definiti, nel dettaglio, i prezzi di vendita e la timeline di commercializzazione: ciascun esemplare di Toyota GR Supra GT4 verrà messo in vendita a 175.000 euro (escluse eventuali spese aggiuntive: imposte, dazi di esportazione e spese di logistica): le vendite avranno inizio a marzo 2020, prima in Europa e, successivamente, nord America (agosto) e Giappone e Asia (novembre).
A seconda delle regioni di destinazione, la commercializzazione e l’assistenza ai clienti sono a cura di, rispettivamente, Toyota Motorsport Gmbh (il reparto corse ufficiale Toyota, con sede a Colonia, fondato nel 1979 dall’ex rallysta svedese Ove Andersson: nel 2019 compie, dunque, quarant’anni), Toyota Racing Development (factory situata a Costa Mesa-California) per il nord America, e Toyota Customizing & Development (con sede a Yokohama) per il Giappone e l’area asiatica.
Le modifiche al corpo vettura
Rispetto alla versione “stradale”, Toyota GR Supra GT4 viene allestita con uno specifico bodykit, realizzato con l’impiego di un materiale a base di resine rinforzate con fibre naturali (più leggere della fibra di carbonio, dunque), comprendente nell’ordine un nuovo splitter anteriore, specifiche “bandelle” sottoporta, un alettone posteriore ed un diffusore inferiore. Dati alla mano, il peso “a secco” della vettura si attesta a 1.350 kg (valore soggetto al BoP-Balance of Performance in vigore nelle competizioni di durata). Le nuove appendici aerodinamiche hanno comportato un allungamento degli ingombri esterni: la lunghezza, da 4,38 m originari, passa a 4,46 m, per 1,85 m di larghezza e 1,25 m di altezza (1,29 m nella versione “stradale”). L’identità del corpo vettura si completa con l’adozione di un set di cerchi OZ a cinque fori da 11×18” che montano pneumatici Pirelli racing da, rispettivamente, 305/660 – 18 all’avantreno e 306/550 – 18 al retrotreno. L’impianto frenante, fornito dallo specialista Brembo, prevede dischi da 390 mm con pinze a sei pistoncini all’anteriore e dischi da 365 mm con pinze a quattro pistoncini al posteriore. L’assetto sfrutta un kit di sospensioni KW regolabili. L’abitacolo, “ovviamente” già allestito in configurazione-gara, si presenta spoglio di tutti i componenti non strettamente necessari all’impiego agonistico (ciò anche in ragione dell’attenzione al peso): all’interno, Toyota GR Supra GT4 prevede soltanto il roll-bar a gabbia, il sedile anatomico abbinato dalle cinture di sicurezza a sei punti, l’impianto di estinzione, il quadro strumenti in fibra di carbonio con display da 8” di controllo funzioni di guida ed il “data logger” (ovvero l’”archivio elettronico” che consente la registrazione dei dati di funzionamento vettura e dei tempi sul giro) ed il volante dotato di levette del cambio a sette rapporti.
Motorizzazione: aumenta a 430 CV
Sotto il cofano, Toyota GR Supra GT4 mantiene l’unità motrice di origine Bmw 3.0 (2.979 cc) turbo a sei cilindri in linea, qui dotata di un nuovo impianto di scarico Akrapovic, di una centralina di gestione Magneti Marelli, di un albero di trasmissione GKN Motorsport rinforzato, e del differenziale meccanico a slittamento limitato. Così allestita, la novità racing di Toyota dichiara una potenza massima di 436 CV (vale a dire quasi il 30% in più in rapporto alla “cavalleria di serie) e 650 Nm di coppia massima.