Un veicolo fuoristrada dall’impostazione marcatamente racing: è Frontier Desert Runner Concept, esposto in questi giorni alla rassegna di Las Vegas.
Quattro novità sottolineano la presenza ufficiale di Nissan all’edizione 2019 del SEMA di Las Vegas; e, in perfetta corrispondenza allo spirito della manifestazione (in programma fino a venerdì 8 novembre) che ogni anno offre agli appassionati un’ampia carrellata di proposte hi-tech e di elaborazione da parte delle stesse Case costruttrici e di aziende dell’indotto aftermarket, si tratta di novità all’insegna di una marcata aggressività di immagine.
Accanto al programma di accessori supplementari dedicato al pick-up full-size Titan ed agli esemplari unici Global Time Attack TT 370Z e Kicks Street Sport, i riflettori del marchio giapponese vengono puntati su un ulteriore “one-off”, sviluppato sulla nuova generazione – recentemente presentata – del popolare pick-up di fascia media Nissan Navara, che oltreoceano viene ribattezzato Frontier e, per l’occasione, mette in evidenza un progetto di elaborazione pressoché totale: dal corpo vettura, alle tecnologie di sospensioni e dinamica veicolo, all’unità motrice. Lo spirito è quello, consueto, che da sempre risiede alla base delle filosofie di progetto Nissan, marchio particolarmente legato ad un’allure sportiva e anticonformista della propria gamma.
Dal canto suo, Nissan Frontier è ben conosciuto dagli enthusiast nella configurazione “Desert Runner”, che offre un pacchetto di funzionalità offroad nella economica declinazione a due ruote motrici. Tuttavia, come messo bene in evidenza dal prototipo che in questi giorni fa bella mostra di se al SEMA 2019, un “Desert Runner” così “estremo”, e dalle caratteristiche che ne fanno un veicolo idealmente pronto a schierarsi al via della Baja 1000 (che, per inciso, si svolgerà nel weekend del 24 novembre) non c’è mai stato prima d’ora.
Profondamente modificato
Chi abbia presente i poderosi veicoli fuoristrada che abitualmente si vedono al via delle competizioni offroad, è soltanto “vicino” ad avere un’idea precisa del gran lavoro di re-engineering svolto dalla Divisione racing “ufficiale” del marchio giapponese, ovvero Nissan Motorsport, in partnership con lo specialista MA Motorsport (factory con sede nel Maryland). In pratica, il layout di origine è stato sostanzialmente stravolto. A cominciare dal corpo vettura, ora provvisto di nuovi parafanghi artigianali prodotti specificamente da MA Motorsports insieme ai nuovi paraurti (anteriore e posteriore), un nuovo portapacchi supplementare, un kit di illuminazione completo ed una livrea esterna dedicata.
Sospensioni e assetto
“Bello alto”, il prototipo Nissan Frontier Desert Runner Concept è stato equipaggiato con un set di sospensioni ad ampia escursione BTF, con ammortizzatori e molle anteriori King Racing Triple Bypass e, al retrotreno, i medesimi ammortizzatori abbinati a balestre Giant Motorsports Link Killer. I cerchi sono dei Fifteen52 TurboMac HD, che a loro volta montano un set di pneumatici BFGoodrich Baja T/A da 37”. L’abitacolo, anch’esso “senza fronzoli”, comprende un nuovo rivestimento per il “pavimento”, un rollbar a gabbia MA Motorsports e – quale “tocco” Made in Italy – sedili anatomici, volante sportivo a sgancio rapido e cinture di sicurezza forniti da Sparco.
Motore: 600 CV bastano?
Sotto il cofano, i tecnici Nissan Motorsport e MA Motorsports hanno… risolto il problema effettuando un intervento di “Engine swapping”: al posto del 4.0 V6 di serie, è stato installato il V8 da 5,6 litri della “famiglia” Endurance che equipaggia il pick-up alto di gamma Titan. “Già che c’erano”, gli staff di progetto hanno provveduto ad una preparazione dell’”Ottovù” in funzione di un ideale impiego agonistico: è stato aggiunto un turbocompressore Garrett GTX3584RS con relativo intercooler, sono stati sostituiti alberi a camme, gruppi pistone-biella e valvole con altrettanti componenti racing Jim Wolf Technology, e da MA Motorsports sono stati progettati nuovi flussi alle testate ed un nuovo impianto di scarico. Il cambio manuale Nissan a sei rapporti “lavora” insieme ad una frizione rinforzata Jim Wolf Technology e ad un volano alleggerito. Il risultato finale parla di una potenza massima di 600 CV e ben 950 Nm di coppia massima.