La conferenza dedicata alla mobilità alternativa ha provato a rispondere ad importanti domande che riguardano la protezione dell’ambiente.
Il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano ha ospitato l’interessante e attuale conferenza “Mobilità: tecnologia ed emissioni – propulsione pulita ed infrastruttura energetica”, durante la quale è stato possibile affrontare una serie di argomenti di attualità, tra cui i temi legati alle varie tecnologie di elettrificazione utilizzate nel settore automotive e quelli dedicato alle infrastrutture per la ricarica elettrica, o ancora ai propulsori alternativi, come i motori alimentati ad idrogeno e quelli biofuel.
All’evento hanno partecipato importanti attori, appartenenti sia al mondo accademico che al settore automotive, tra questi erano infatti presenti l’amministratore delegato di Mazda Italia, Roberto Pietrantonio, a cui si aggiunge Mitsuo Hitomi, l’ingegnere del team che si è occupato dello sviluppo del motore SkyActiv-X e Andrea Saccone, General Manager della comunicazione e delle relazioni esterne di Toyota Italia. Sono intervenuti anche Francesco Monteamaro, vice president Powertrain Solutions della Bosch, Andrea Debernardis, responsabile Area Economica e Internazionalizzazione – Coordinamento Gruppi Componenti Carrozzieri e Progettisti dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e Giuseppe Ricci, presidente di Confindustria Energia.
Il convegno si è aperto con un’introduzione dedicata alle numerose e complesse tematiche trattate portata avanti dal professor Fabio Inzoli, direttore del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano. Molto interessante l’intervento del già citato Senior Innovation Fellow della Mazda, Mitsuo Hitomi, che ha spiegato alla platea presente le caratteristiche e le particolarità del motore a benzina SkyActiv-X, il primo motore alimentato a benzina, capace di sfruttare alcune caratteristiche tipiche dei propulsori a gasolio per offrire i vantaggi di entrambe le soluzioni tecniche con l’obiettivo di ridurre il più possibile i consumi di carburante e le emissioni inquinanti.
Skyactiv-X è infatti il primo motore a benzina al mondo ad utilizzare l’accensione per compressione controllata da candela. L’unità sviluppata dalla Casa di Hiroshima permette infatti di combinare l’accensione per scintilla dei benzina con l’accensione per compressione dei Diesel, il tutto coadiuvato dal sistema di elettrificazione Mazda M Hybrid. Lo Skyactiv-X vanta una cilindrata di 2.0 litri e sprigiona ben 180 CV e 224 Nm di coppia massima. Quest’ultima viene erogata in maniera corposa già ai bassi regimi, mentre i consumi e le emissioni inquinanti risultano al vertice della categoria per quanto riguarda l’efficienza.
L’ultima parte della conferenza è stata dedicata ad una tavola rotonda durante le quale si è svolto un dialogo costruttivo tra i relatori presenti alla fine del quale si è raggiunto un importante augurio per il futuro, ovvero quello di auspicare ad un approccio di ottimizzazione globale delle risorse e delle tecnologie per raggiungere l’obiettivo di proteggere l’ambiente che ci circonda.