Si è chiuso con 4.500 controlli e oltre 1.180 multe il primo giorno di targhe alterne a Roma. E oggi si replica per i veicoli con targhe pari.
Si è chiuso con 4.500 controlli e oltre 1.180 multe il primo giorno di targhe alterne a Roma. E oggi si replica per i veicoli con targhe pari.
La prima delle due giornate di targhe alterne a Roma è stata un successo, quanto meno dal punto di vista economico, dato che il bilancio di ieri sera alle 19 contava con ben 1.180 multe da 155 euro cadauna comminate agli automobilisti “fuorilegge”.
Il blocco ha riguardato la cosiddetta Fascia Verde, dove il traffico è stato precluso ieri e lo sarà anche oggi dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21 per tutti i mezzi con targa pari escluse le auto Euro 5, ibride e elettriche, i ciclomotori a due ruote a quattro tempi Euro 2 e i motocicli Euro 3.
Scopo del provvedimento è stato ovviamente quello di far calare i livelli di polveri sottili nell’atmosfera e ha visto impegnati gli agenti di polizia di Roma Capitale in oltre 4.500 controlli, effettuati peraltro in un contesto reso parecchio complicato dalla contestuale protesta di alcune sigle sindacali dei tassisti romani che vedrà il bis nella giornata di oggi, andando a rendere ancora più difficoltoso lo spostarsi con i mezzi pubblici.
E intervenendo sulla questione dell’inquinamento dovuto al traffico a Roma il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha puntato il dito contro le auto blu, affermando come una riduzione del loro impiego potrebbe aiutare a diminuire il traffico, anche perché questi veicoli, com’è noto, non sono sottoposti ai limiti in vigore per le altre autovetture e possono quindi andare praticamente dovunque in qualunque momento, anche in presenza di provvedimenti restrittivi come quelli in atto in questi giorni.