Aumentano ancora i prezzi di benzina e diesel, che arrivano a sfiorare rispettivamente quota 1,90 e 1,80 euro al litro. La colpa è anche del freddo.
Aumentano ancora i prezzi di benzina e diesel, che arrivano a sfiorare rispettivamente quota 1,90 e 1,80 euro al litro. La colpa è anche del freddo.
Il prezzo dei carburanti non rallenta la sua corsa al rialzo, facendo registrare in questi giorni dei veri e propri picchi soprattutto in alcune zone del centro Italia, dove la benzina, secondo le rilevazioni quotidiane degli osservatori, si avvicina sempre più a quota 1,90 euro al litro.
Proprio la verde è il carburante che ha visto salire di più il prezzo medio in queste ore, con punte di 1,87 euro presso alcuni distributori che portano la media nazionale a sfiorare 1,80 euro, fermandosi precisamente a 1,79 euro al litro.
Un pochino meglio, ma relativamente, va per quanti guidano auto diesel, il cui prezzo medio alla pompa si assesta al momento sull’1,73 euro al litro a livello nazionale, con punte di 1,77 euro per alcune zone dell’Italia centrale condizionate in questi giorni da difficoltà nei trasporti dovute al freddo polare che sta investendo gran parte della nazione.
Il clima gelido e l’aumento vertiginoso della domanda di gasolio che esso genera a causa dell’accensione costante degli impianti di riscaldamento domestici sono il principale fattore tra quelli hanno influito sull’aumento dei carburanti, andando ad incidere a monte di tutta la filiera, vista la recente impennata delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati che da diversi giorni non accenna a finire, mantenendo il prezzo dei derivati dal petrolio a livelli da record.
In questo contesto si segnalano comunque le pompe bianche, cioè i distributori no-logo presso i quali si può arrivare ad avere uno sconto fino a 10 centesimi di euro al litro sul prezzo della benzina e del diesel, che in questo caso arrivano a una media nazionale rispettiva di 1,670 euro al litro e 1,633 euro al litro.