General Motors ha acqusitato il 7% delle quote di Psa Peugeot Citroen, con l’obiettivo reciproco di risparmiare risporse e investire in Europa.
General Motors ha acqusitato il 7% delle quote di Psa Peugeot Citroen, con l’obiettivo reciproco di risparmiare risporse e investire in Europa.
General Motors e PSA Peugeot Citroen hanno annunciato ufficialmente che la casa statunitense acquisterà il 7% delle quote del costruttore francese creando una sinergia dal forte impatto sull’industria dell’auto.
La notizia, resta nota nella serata di ieri, non ha preso alla sprovvista gli addetti ai lavori, che da tempo si aspettavano una manovra in questa direzione, che porterà vantaggi e sinergie in 2 direzioni: da un lato le 2 aziende condivideranno piattaforme e componenti, dall’altro creeranno una joint venture per acquistare prodotti e servizi con un unico scopo di base, che è quello di (quasi 2 miliardi di euro in 5 anni) da investire poi sul mercato europeo, quello che manca di redditività per entrambe le Case auto.
GM e Psa continueranno a commercializzare le rispettive vetture in maniera indipendente e, addirittura, facendosi concorrenza. La partnership franco-americana sarà realmente operativa dal secondo semestre 2012 mentre il primo veicolo prodotto con piattaforma comune vedrà la luce non prima del 2016.
Il valore dell’investimento di GM è di circa 300 milioni di euro ed è parte di una raccolta di fondi più sostanziosa (almeno 3 volte tanto) che Psa deve raggiungere per sistemare i propri conti e per aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo.
Dal canto suo, GM punta a far tornare redditizio il suo marchio europeo Opel e migliorare i conti nel Vecchio Continente che nel 2011 hanno evidenziato perdite per quasi 600 milioni di euro, che si sommano a quelli degli anni precedenti, che hanno reso questa situazione di “rosso” non più sostenibile.