La penultima generazione della piccola sportiva anglo-tedesca viene aggiornata nell’estetica e trasformata in bolide da ben 300 CV.
La penultima generazione della piccola sportiva anglo-tedesca viene aggiornata nell’estetica e trasformata in bolide da ben 300 CV.
Sono più di 10 anni che il tuner tedesco Krumm Performance si occupa della preparazione e della personalizzazione di vetture marchiate Mini. Giunto al pieno della maturità, l’elaboratore di Bruehl, cittadina a sud di Colonia, ha voluto superare se stesso realizzando un bolide da ben 300 CV basato sulla penultima generazione della Mini John Cooper Works (JCW), sostituita da poco dal modello nuovo.
Esteticamente la Mini JCW realizzata da Krumm guadagna una serie di dettagli estetici e aerodinamici che fanno immediatamente presagire le intenzioni “bellicose” della vettura. La Mini guadagna infatti un nuovo cofano motore dotato di una generosa prese d’aria, Minigonne riviste, gli inediti cerchi in lega cerchi Ats Gtr da 17 pollici, abbinati a pneumatici Dunlop ad alte prestazioni che misurano 215/45 R 17. Le modifiche esterne hanno interessato anche la zona posteriore, opportunatamente modificata con l’adozione di un grande Alettone posizionato sopra il lunotto e di un vistoso Estrattore d’aria chiamato ad ospitare l’impianto di scarico sportivo realizzato da Akrapovic, considerato uno dei migliori produttori di questo tipo di componenti. Entrati nell’abitacolo troviamo un ambiente dal forte carattere “racing”, come dimostrano i sedili ad alto contenimento firmati Recaro e il volante sportivo senza Airbag della OMP. Il kit viene completato dalla pedaliera sportiva e dal gabbia roll-bar studiata per offrire maggiore sicurezza, specie nell’uso in pista.
La parte più interessante della vettura si trova però sotto il cofano anteriore, dove è stato installato il quattro cilindri 1.6 litri turbo da 211 CV e 260 Nm di coppia massima (280 Nm con la funzione overboost), opportunatamente potenziato. L’atelier teutonico è infatti intervenuto sulla gestione elettronica del propulsore, ha sostituito il turbocompressore e l’intercooler con componenti di maggiori dimensioni, sono stati cambiati anche i collettori di aspirazione e il filtro dell’aria, senza dimenticare l’adozione del già citato scarico Akrapovic, dotato di Catalizzatore a 100 celle. Il risultato di questa complessa operazione si è tradotto in un incremento della potenza che ha raggiunto quota 300 CV, mentre la coppia massima è schizzata fino a 400 Nm.
Le prestazioni della vettura sono invece tenute a bada dall’impianto frenante potenziato con l’uso di dischi da 330 mm morsi da pinze a quattro pistoncini, mentre l’assetto può contare su nuove sospensioni sportive firmate da KW Clubsport.